La consigliera regionale: “I loro diritti devono essere riconosciuti”


CAMPOBASSO. “La mia battaglia non si ferma”. Lo ha assicurato la consigliera regionale Aida Romagnuolo da anni impegnata a sostenere i genitori di bimbi autistici “i quali – evidenzia . da lungo tempo, si sentono abbandonati da Regione ed Asrem”.

Sotto ‘accusa’ i mancati rimborsi e l’assenza di una terapia riabilitativa possibile per chi è affetto da tale patologia.  Una prestazione che rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza “ma che in Molise – sottolinea Romagnuolo – resta un miraggio. Intere famiglie hanno lanciato gridi di allarme sollecitando supporto dalle Istituzioni – ha commentato la consigliera – Difficoltà che da subito non mi hanno lasciata indifferente, spingendomi a presentare una mozione approvata a maggioranza nel consiglio della sede di via IV Novembre, poi ad inviare una nota all’ormai ex direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano affinché venisse prestata attenzione alla questione, infine a proporre una interrogazione urgente al governatore Toma per ottenere risposte sia sull’erogazione dei trattamenti riabilitativi, sia sui rimborsi delle spese sostenute dai genitori per i propri figli autistici.

Purtroppo – ha aggiunto Romagnuolo – le stesse famiglie sono costrette ad affidarsi a strutture private e molto spesso a recarsi fuori regione per una concreta assistenza. Ad oggi, mi chiedo che fine abbiano fatto le mie sollecitazione. La vicenda resta alla mia attenzione e continuerò a premere su Regione Molise e Asrem perché vengano riconosciuti i diritti dovuti anche a chi è affetto da autismo nel nostro territorio. È un diritto essere supportato – ha concluso la consigliera – e pertanto è dovere della politica e delle strutture sanitarie pubbliche, garantirlo”.