Diverse le criticità segnalate ai vertici dell’Asrem legate alla carenza di personale e alle conseguenti difficoltà nell’assistere le partorienti
CAMPOBASSO. Difficoltà nell’assistere le partorienti a causa della carenza di personale ostetrico ed infermieristico con cui, da alcuni mesi, la Uoc Ostetricia E Ginecologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso fa i conti. A farsi portavoce delle difficoltà che si stanno vivendo in reparto sono in sindacati che accendono i riflettori su quanto sta accadendo chiedendo soluzioni ai vertici dell’Asrem.
“Dal 1° gennaio di quest’anno – si legge in una nota congiunta di Fp Cgil Molise, Cisl Fp Abruzzo Molise. Uil Fpl Molise e Nursing Up – sono diminuite di ben 4 le unità infermieristiche, dato il mancato rinnovo del personale incaricato che ha cessato il servizio il 31 dicembre 2022 e, ad oggi le unità infermieristiche sono ancora solo 8 quindi non sufficienti a garantire la presenza di due unità per turno di servizio. Le unità ostetriche sono in numero insufficiente per poter garantire standard adeguati considerante le dimissioni e i futuri pensionamenti di altre 2 unità. Il personale ostetrico ha altresì manifestato il proprio disagio poiché in sala parto non può più beneficiare della collaborazione di un infermiera ma deve avvalersi del supporto dell’Oss che, in caso di emergenza non dispone delle adeguate conoscenze e competenze per affrontare emergenze ostetriche”.
Non solo. “Il personale ostetrico oltre ad assistere le pazienti degenti per quanto di loro competenza si occupa delle visite e di supportare il medico durante le consulenze provenienti dal Pronto Soccorso – evidenziano inoltre i sindacati – assistere le partorienti nella sala Covid e garantiscono i servizi nei cinque ambulatori presenti nell’Unità Operativa.
Il personale di supporto non è dedicato alla sala parto ma è a disposizione di due o più unità operative a seconda del turno di lavoro (Riabilitazione, cardiologia, pediatria, oltre ostetricia nido e neonatologia)
Considerato “che tale situazione sta comportando per il personale in servizio l’impossibilità a usufruire di ferie o permessi così come stabilito dal Ccnl e che il notevole carico di lavoro potrebbe incidere negativamente sulla qualità delle prestazioni”, i sindacati chiedono di “provvedere con urgenza a ripristinare un numero congruo di personale infermieristico, ostetrico e di supporto per garantire un’assistenza di qualità alle pazienti onde evitare disagi e rischi alle pazienti ed ai lavoratori. Si fa altresì presente che laddove non si dovesse trovare riscontro alla presente richiesta le scriventi eserciteranno ogni diritto-ragione-azione a tutela del personale e delle pazienti”.