Nella foto "Isernia Volley", Scappaticcio è il primo da destra

L’allenatore è stato portato via da un malore improvviso. Aveva 60 anni


ISERNIA. A poche settimane di distanza dalla scomparsa di Alexis Batte, un altro grave lutto colpisce il mondo della pallavolo isernina. Un malore improvviso ha portato via, a 60 anni, Antonio ‘Tony’ Scappaticcio, attualmente allenatore della formazione femminile della Polisportiva Matese di Piedimonte Matese (sua città di residenza), ma nel passato con esperienze da tecnico anche a Perugia, Foligno e, appunto, nell’Isernia Volley.

Giunto in Molise con il fratello Mario, indimenticato palleggiatore di gran classe e temperamento nella compagine pentra protagonista della promozione in serie A/2 e dei primi anni nella cadetteria, Tony Scappaticcio allenò per alcuni anni il settore giovanile dell’Isernia Volley da cui vennero fuori diversi atleti che poi hanno avuto modo di calcare campi importanti della pallavolo italiana.

Un gran temperamento, unito alla simpatia, ne avevano fatto un personaggio molto conosciuto in città tra addetti ai lavori e non, grazie anche alla sua laurea in veterinaria con la quale dispensava a tutti consigli e cure per gli animali domestici. Appassionato anche di medicina “umana”, si deve anche ad una sua intuizione se il fratello Mario poté continuare a giocare dopo essere stato colpito da una grave forma di malattia poi, per fortuna, risolta.

La notizia della scomparsa di Scappaticcio ha subito fatto il giro della città, oltre che di tutto l’ambiente pallavolistico nazionale, e sui social sono tanti i ricordi e i messaggi che vengono postati in queste ore.

Camillo Pizzi