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Basket, La Molisana Magnolia: San Martino di Lupari gela le speranze delle rossoblù

Dopo lo stop al PalaLupe, molisane settime e chiamate ai quarti playoff contro la corazzata Schio. Giovedì la Vitus in Coppa all’Arena


SAN MARTINO DI LUPARI Come un loop che, volentieri, si farebbe a meno di rivivere. Nelle sue tre stagioni di A1, le gare al PalaLupe di San Martino di Lupari, per La Molisana Magnolia, hanno in sé una sorta di paradossale cliché, che vede i fiori d’acciaio arrivare ad un passo dal possibile referto rosa, ma ritrovarsi, nel proprio momento migliore, a subire un parziale finale che annulla tutto quello che le campobassane erano riuscite a costruire sino a quel momento.

Così le giallonere venete finiscono per essere uno dei pochi tabù non ancora infranti dal team di coach Sabatelli, che chiude la stagione con due punti in più rispetto allo scorso campionato, ma con un identico piazzamento finale, il settimo, sinonimo di una serie playoff che, nei quarti di finale, vedrà l’incrocio con la corrazzata Schio.

Che sia una gara con, alle spalle, la sintesi di un’annata di lavoro lo si intuisce sin dall’avvio. La tensione per l’importanza della posta in palio finisce per dar vita a momenti alterni per entrambi gli attacchi. San Martino di Lupari prova a partire forte, ma Parks, Milapie e Trimboli consentono alle magnolie di doppiare le proprie avversarie (4-8). Abdi mantiene l’inerzia, però il finale è tutto delle giallonere di casa che vanno a prendersi cinque punti di margine al 10’ (17-12).

L’avvio del secondo periodo è particolarmente efficace per i fiori d’acciaio, che danno vita ad un break di 6-0 che vale il sorpasso. Tre tiri liberi di Parks siglano il +4 del 19-23. Le venete non ci stanno e rimettono la testa avanti. Milapie (dalla lunetta) ed Abdi dalla media consentono alle magnolie di avere un possesso pieno di margine sul 24-27. Ancora una volta però l’attacco campobassano si ferma e sul finale di quarto le lupe passano a condurre di due (29-27) all’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi, le venete provano a dare uno strappo deciso arrivando a prendere anche tre possessi di margine (38-29), ma è qui che viene fuori il carattere delle magnolie. A cronometro fermo le rossoblù si riportano sotto con Scherf che si fa anche sentire con un canestro da sotto. Poi sette punti di Parks (una tripla e quattro liberi infilati con grande freddezza) consentono alle campobassane di mettere la testa avanti alla fine del quarto (42-43).  

L’aver preso l’inerzia dà sostanza al quintetto di coach Sabatelli, che con Milapie, una tripla di Trimboli ed un canestro di Quiñonez in transizione prova a dare una prima spallata (44-50), tanto da costringere le venete al time-out.

Il rientro regala il massimo vantaggio di serata alle rossoblù (48-56), ma da quel momento, sul più sei del 52-58, San Martino di Lupari mette a segno un parziale netto di 11-0 negli ultimi 302 secondi che gela le speranze campobassane. 63-58 il risultato finale in favore delle venete.

“Sono dispiaciuto ed adirato. Non si può dar vita ad una gara del genere. In questo turno ogni squadra aveva la possibilità di decidere il proprio destino e noi non lo abbiamo fatto. Abbiamo disputato la partita, come se non avessimo più nulla da chiedere a questo torneo. L’atteggiamento generale alla fine e quel parziale di 11-0, figlio di azioni non concluse e palle perse lascia tanto amaro dentro – il commento in sala stampa di coach Mimmo Sabatelli – Saranno aspetti che puntualizzerò col gruppo nei prossimi giorni, perché occorre uscire dal campo, avendo dato tutto sino in fondo. Senz’altro sia Schio che Venezia rappresentavano incroci molto temibili, ma dai coefficienti di difficoltà differenti. Peralto, con le orange, dovremo giocare in date diverse dalle altre sfide. Ma alla fine è questo quanto ci ha consegnato il campo”.

Ora, per le campobassane, in successione ci saranno la Final Eight di Coppa Italia, ospitata in casa all’Arena, con i quarti contro la Virtus Bologna (giovedì 30 marzo), leader del torneo alla chiusura della regular season. Ad aprile la serie con Schio, che potrebbe essere anticipata rispetto alle date canoniche previste dalla federazione per via dell’impegno nella Final Four di Eurolega delle orange.

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