Fede, speranza e comunità: a Colli a Volturno torna la Via Dolorosa

Oltre 118 figuranti, più tanti altri collaboratori: un paese intero riunito attorno alla Passione di Cristo. Attesi tantissimi visitatori per una rappresentazione diventata ormai tradizione. GUARDA IL VIDEO


COLLI A VOLTURNO. Quattro anni di stop forzato, di perdite e lutti non sono serviti per spegnere il fuoco della speranza nei cuori dei collesi: torna, il 2 aprile – domenica delle Palme – la sesta edizione della Via Dolorosa. Una manifestazione che affonda le sue radici nel passato di Colli a Volturno, dove già negli anni Settanta si rappresentava la Passione di Cristo. Oggi, nella sua forma moderna, si è scelta una forma più legata al cammino di Gesù verso il Golgota, la sua morte e poi resurrezione. Una lettura simbolica attraverso la quale i figuranti, in una sorta di catarsi religiosa, vivono l’evento come un percorso di fede oltre che una rappresentazione teatrale.

Colli a Volturno ha affrontato diverse prove difficili negli anni del Covid. Molti non ci sono più, anche giovani e padri di famiglia. Lutti che hanno segnato il paese in maniera forte: anche per loro, oggi i collesi si stringono nuovamente in comunità per realizzare uno dei progetti più sentiti e che più di ogni altro riesce a unire il paese nella sua interezza, in maniera traversale. Oltre 118 figuranti più tanti altri collaboratori che prestano la loro opera volontariamente per realizzare la Via Dolorosa: un paese intero riunito con fede attorno alla figura di Cristo.

Sarà presente, inoltre, l’Isernia Gospel Choir con un’esibizione speciale, tutta dedicata alla Pasqua di Resurrezione.

I dettagli e le interviste nel servizio in evidenza.

Pierre