L’evento primaverile più atteso dell’Alta Valle del Volturno torna il 30 aprile e 1° maggio 2023. Ad organizzarlo l’Associazione PromoSociale Montis Aquilis
MONTAQUILA. Manca solo un mese a quello che è diventato l’appuntamento simbolo di Montaquila. L’attesissima Sagra della Frittata torna di scena il 30 aprile e il 1° maggio prossimi.
Dal 1981 l’antica tradizione culinaria dell’Alta Valle del Volturno è protagonista di una manifestazione in grado di convogliare numerosissime presenze in paese.
Quella di quest’anno è un’edizione speciale, – annunciano gli organizzatori dell’Associazione PromoSociale Montis Aquilis – è la numero 40 e per l’occasione si torna alle date classiche.
La protagonista indiscussa della sagra sarà la mega frittata che lo scorso anno è stata realizzata da ben 1782 uova e che verrà preparata a partire dal primo pomeriggio del 30 aprile per essere pronta dopo circa 8 ore di cottura. Il numero delle uova di quest’anno sarà a sorpresa.
Nel pomeriggio di lunedì 1° maggio la maxi frittata verrà portata in giro lungo le vie del paese da un corteo in abiti tradizionali, accompagnato da gruppi folkloristici e musica della tradizione locale.
La Sagra e la Frittata Montaquilana hanno attirato l’attenzione di molti esperti del settore culinario ma anche di turismo lento e naturalistico e delle tradizioni popolari. Tra le tante, ultima in ordine di tempo la più prestigiosa rivista culinaria italiana, “Il Gambero Rosso”, ha dedicato un ampio articolo a questa ricetta che, depositata nel 2005 presso la Camera di Commercio di Isernia e codificata dall’Accademia Italiana della Cucina, è registrata con il marchio De.Co dal 25 giugno 2019. Lo scorso anno, infine, la manifestazione simbolo di Montaquila, a seguito della verifica dei requisiti da parte del comitato tecnico-scientifico è stata selezionata per la certificazione di Eccellenze Molise 2022 nella categoria Tradizioni.
Le due giornate offriranno anche tanto altro oltre al lato eno-gastronomico.
Non una sagra comune, ma una vera e propria celebrazione della primavera, attraverso il richiamo delle tradizioni, del turismo lento, del paesaggio naturale, della cultura rurale di un tempo, degli usi e costumi da rievocare, dell’appartenenza e della musica popolare.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il programma completo con tutte le attività collaterali alla Sagra. Per restare aggiornati su tutte le novità basta seguire le pagine facebook e instagram dell’Associazione Montis Aquilis.