Fanelli confermata vice presidente nazionale di Ali: dal Molise la battaglia contro l’autonomia differenziata

La nomina nel congresso che si è svolto a Pisa e lo sguardo già rivolto alle Elezioni Regionali


CAMPOBASSO. La capogruppo regionale del Pd, Micaela Fanelli, riconfermata vice presidente nazionale di Ali-Autonomie Locali Italiane, in chiusura del XIX Congresso nazionale che si è svolto a Pisa.

“Un incarico motivo di orgoglio e di grande responsabilità – il commento di Fanelli – che il presidente Matteo Ricci, il direttore Valerio Lucciarini e tutti i Comuni italiani che fanno parte della grande rete di Ali, hanno voluto ricoprissi ancora una volta. A tutti loro la mia sincera gratitudine e la promessa di un rinnovato e ancor più incisivo impegno per far sentire forte la voce, le proposte, le grandi capacità dei nostri bravi amministratori locali”.

“Tante le sfide all’orizzonte, la prima e più grande delle quali rappresentata dalla battaglia comune contro lo scellerato tentativo di smembrare l’Italia tra regioni sempre più ricche e, di converso, regioni sempre più povere di diritti e opportunità – ha aggiunto – Non lo permetteremo e metteremo in campo tutte le nostre energie, tutta la nostra determinazione per tutelare l’Italia una e indivisibile contro l’autonomia differenziata voluta dalla Lega Nord e accettata supinamente da tutto il centrodestra nazionale; a partire da quello ancora al governo del Molise e dalla delegazione parlamentare, che ancora non ha capito la portata distruttiva di questa legge per il nostro territorio, da loro mal rappresentato a Roma”.

“Con Ali abbiamo già deliberato tutto il nostro supporto alla nascita dei comitati territoriali per raccogliere cinquecentomila firme per impugnare la futura legge dinanzi alla Corte Costituzionale. E se in Molise vincerà il centrosinistra alle prossime elezioni regionali, il mio primo impegno, assunto ieri dinanzi alla platea dei Sindaci della Lega delle Autonomie, sarà quello di spingere il nuovo governo regionale a far si che proprio grazie al Molise, cinque Regioni, come detta la Costituzione, si possano opporre a questa legge palesemente incostituzionale. Perché Ali continuerà a essere un soggetto di proposta determinato a sostegno degli amministratori locali, sempre dalla parte dei cittadini, della legalità, della solidarietà – ha concluso Fanelli – E io sono onorata di farne parte, di continuare a rappresentarla, di contribuire a sostenere gli amministratori locali italiani e le loro comunità”.