Un gruppo di viaggiatori ha raccontato la sua odissea quotidiana: da più di un anno a questa parte, senza nessun avviso, il mezzo che parte dal paese la maggior parte dei giorni non c’è più


LIMOSANO. È giunta in redazione la lettera di un gruppo di viaggiatori che tutti i giorni prendono l’autobus da Limosano per raggiungere Campobasso. La missiva racconta una situazione quantomai curiosa.

“Fino all’anno scorso – raccontano – erano due gli autobus che garantivano il collegamento con il capoluogo, uno che partiva da Limosano e l’altro che arrivava da San Biase. Da più di un anno a questa parte, inspiegabilmente, senza nessun avviso, l’autobus che parte da Limosano la maggior parte dei giorni non c’è più, a volte ricompare per un giorno o due, e poi di nuovo sparisce per settimane intere”. Il tutto senza alcun tipo di segnalazione. “Ci sono giorni – spiegano nella lettera – che i pendolari sono costretti a viaggiare in piedi”, perché se manca la tratta principale l’autobus che parte da San Biase è costretto a caricare in tutti e tre i paesi serviti – appunto San Biase, Sant’Angelo Limosano e Limosano.

“Siamo stufi di questa situazione, la Regione Molise paga all’azienda Sati due autobus per garantire il servizio pubblico, il secondo autobus dove sta? Se non si provvederà a ripristinare il servizio saremo costretti a ricorrere alle vie legali”, chiosano i viaggiatori.