Le dichiarazioni del legale del Comitato, dopo il pronunciamento dei giudici di Palazzo Spada
CAMPOBASSO. Tunnel di Termoli, arrivano le reazioni alla sentenza del Consiglio di Stato, che ha ribaltato la decisione del Tar Molise ritenendo inammissibile il ricorso per carenza di legittimazione attiva del Comitato ‘No tunnel’.
A intervenire è il legale del Comitato, l’avvocato Vincenzo Iacovino, per il quale tutto è stato fatto per “denunciare e fare causa per la difesa del bene comune”.
“Solo grazie alla coscienza civica – ha affermato Iacovino – è venuto fuori che quest’opera, a differenza di quanto risulta dagli atti, necessità della Vas, come poi accertato e dichiarato anche dal Tar Molise. Sul punto il Consiglio di Stato chiamato ad esprimersi ha serbato silenzio”.
“Adesso attendiamo le opportune decisioni della Regione e del Comune – ha affermato ancora l’avvocato – ben consapevoli che per realizzare l’opera necessità la valutazione di impatto ambientale a pena di illegittimità del progetto e dell’opera. Come cittadini denunceremo quanto accaduto e quanto accadrà alla competente Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, per verificare ogni eventuale abuso e ogni responsabilità penale ed erariale”.