Le cinque isole si trovano nel mare Adriatico, a poche miglia di distanza dal promontorio del Gargano, e possono essere raggiunte in un’ora o poco più utilizzando i traghetti in partenza da Vieste, Rodi Garganico e Peschici in Puglia, da Vasto in Abruzzo e da Termoli in Molise


VIAGGI. L’arcipelago delle isole Tremiti è formato da tre isole maggiori, San Domino, San Nicola e Capraia, un piccolo isolotto, Pianosa, e il Cretaccio, una piccola isola rocciosa e disabitata.

Le cinque isole si trovano nel mare Adriatico, a poche miglia di distanza dal promontorio del Gargano, e possono essere raggiunte in un’ora o poco più utilizzando i traghetti in partenza da Vieste, Rodi Garganico e Peschici in Puglia, da Vasto in Abruzzo e da Termoli in Molise.

Se l’idea di visitare questa località ti intriga, puoi visualizzare tutti gli orari dei traghetti Termoli Tremiti, nonché quelli in partenza dagli altri porti, con grande facilità su internet. Inserendo la data e il numero di passeggeri, si potrà individuare subito l’orario migliore per le proprie esigenze, selezionarlo, compilare il form ed effettuare il pagamento comodamente da casa.

I porti di arrivo sono quelli di San Domino e San Nicola, le due isole principali, ricche di cale e grotte marine, zone verdeggianti e reperti archeologici. I luoghi da vedere sono davvero tanti, ma se si dispone di poco tempo è necessario fare una cernita; di seguito ti consigliamo i 4 più affascinanti, da visitare assolutamente.

  1. 1. La Grotta delle Viole a San Domino

Arrivati a San Domino, il primo posto da visitare è la Grotta delle Viole, una bellissima grotta marina situata a sud dell’isola, la quale deve il suo nome a due fenomeni che la riguardano: le viole che crescono sulle rocce e il particolarissimo colore dell’acqua.

Quest’ultima, grazie alla presenza di pesci, molluschi e alghe, assume una colorazione violacea, davvero affascinante, la quale viene esaltata dalla luce mattutina, soprattutto in estate, quando il cielo è limpido.

  1. 2. La Grotta del Bue Marino

Rimanendo sul versante meridionale dell’isola più estesa dell’arcipelago, è possibile ammirare un’altra grotta marina, più grande della precedente: la Grotta del Bue Marino, situata nell’omonima cala.

Profonda 70 metri, presenta una larghezza variabile e, sul fondo, lo spazio si apre in una spiaggetta; l’acqua raggiunge un’altezza di circa due metri. In alcuni momenti della giornata, la particolare inclinazione dei raggi luminosi permette all’acqua di riflettersi sulle rocce, tingendole di un meraviglioso colore azzurro e regalando uno spettacolo incredibile.

Il nome della grotta e della cala derivano dal fatto che, in passato, l’isola, e in particolare quest’area, era frequentata dalle foche monache.

Al di sopra della grotta si erge la Ripa dei Falconi, luogo naturale di nidificazione di falchi e diomedee.

  1. 3. Lo scoglio dell’elefante

Un’altra bellezza naturale offerta da San Domino è lo scoglio dell’elefante. In questo caso, a stupire è la particolare conformazione assunta dalle rocce, le quali, viste da una certa angolazione, richiamano alla mente un elefante nell’atto di bere acqua dal mare.

  1. 4.  Il castello dei Badiali sull’isola di San Nicola

Anche l’isola di San Nicola offre ai turisti tantissime attrazioni, sia naturali sia realizzate dall’uomo. Tra queste ultime, da vedere assolutamente è il castello dei Badiali, fortezza difensiva risalente al XIII secolo, costruita su volontà di Carlo I d’Angiò.