Il giovane è stato arrestati
Il tribunale di Isernia

Dopo il pronunciamento del Riesame. Fucci precisa: “Misure cautelari sostituite e non revocate. Confermata la fondatezza dell’ipotesi accusatoria”


ISERNIA. “Il Tribunale per il Riesame di Campobasso non ha revocato le misure cautelari, bensì ha solo disposto la loro sostituzione con misure interdittive e segnatamente con quelle della sospensione dello svolgimento di determinata attività professionale o del divieto di esercitare imprese e uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, per la durata di tre mesi”.

Lo ha precisato il procuratore di Isernia, Carlo Fucci, in merito all’inchiesta relativa a presunte truffe milionarie sui bonus edilizi.

“La decisione del Riesame dunque – si legge nella nota del procuratore – conferma la valutazione effettuata dalla Procura e dal Gip del Tribunale di Isernia circa la fondatezza dell’ipotesi accusatoria e la sussistenza dell’esigenza di evitare la commissione degli stessi reati da parte degli indagati, ritenendo però le misure interdittive adottate idonee a salvaguardare la predetta esigenza cautelare”.

Tuttavia, annuncia Fucci: “La Procura valuterà, al deposito delle motivazioni, l’eventuale proposizione del ricorso contro le suddette misure interdittive innanzi alla Corte di Cassazione”.