Impazza ancora il toto-nomi in vista dell’appuntamento elettorale di giugno, tanto a destra quanto a sinistra. Rumors delle ultime ore vorrebbero il rilancio ai tavoli delle trattative delle figure dei sindaci di Termoli e Campobasso
CAMPOBASSO. Ore febbrili per le coalizioni di centrodestra e centrosinistra alle prese con l’individuazione del candidato governatore per le Regionali del prossimo giugno. Il tempo stringe e si fatica, da entrambe le parti a quanto pare, a trovare la quadra.
Ed ecco che, mentre si percorre la strada della ricerca di un candidato espressione della società civile, individuato rispettivamente nelle figure del rettore Unimol Luca Brunese e del giornalista Rai Domenico Iannacone, ritorna in auge pure l’identikit dell’aspirante presidente con esperienza politico-amministrativa.
Secondo indiscrezioni, che in quanto tali non hanno i crismi dell’ufficialità, sarebbero tornate in auge le ipotesi di candidatura del sindaco di Termoli e presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti per il centrodestra e del primo cittadino del capoluogo di regione Roberto Gravina per il centrosinistra.
Nonostante il veto degli stessi pentastellati su quest’ultimo, alcune forze della coalizione, in particolare il Pd, continuerebbero a rilanciare al tavolo (nazionale, ndr) proprio il suo nome – non da ultimo stasera – che potrebbe così tenere dentro anche gli esponenti di Costruire Democrazia, i quali proprio oggi hanno espresso preferenza per un soggetto con background amministrativo consolidato, dunque non propriamente per Iannacone.
Il noto giornalista sarebbe ancora avanti nelle quotazioni, ma sorprese dell’ultim’ora, come un ripensamento nei Cinque Stelle o addirittura uno spostamento dello sguardo verso l’avvocato Massimo Romano, non possono essere escluse. Bisogna però fare in fretta. Domani previsto l’incontro di vertice tra Conte e Schlein.
AD