L’uomo, l’artista, il genio che si ritirò sulle Mainarde per immergersi nei suoi studi sarà al centro di un evento completamente a lui dedicato


CASTELNUOVO AL VOLTURNO. ‘Tracce di Luce’, organizzato dal Cisav, sarà il primo festival interamente dedicato all’artista Charles Moulin, intimo amico di Henry Matisse, che si ritirò a vivere in eremitaggio sulle Mainarde molisane per dedicarsi allo studio della luce nella pittura.

“Più che un festival – spiegano gli organizzatori, che hanno aperto una campagna di crowdfunding su Produzionidalbasso per finanziare l’evento – è un cammino lungo il quale incontrare la produzione, il pensiero, le scelte e la filosofia di Moulin, rendendo alle pagine di storia quello che è rimasto finora solo un mito nell’immaginario locale”.

L’evento si propone come un incontro di artisti, storici dell’arte, filosofi, sociologi, intellettuali, storici, naturalisti e biologi, proprio per considerare i tanti ambiti differenti di una personalità eclettica quale quella dell’artista francese autoesiliatosi in Molise. Una scelta controcorrente, che ha portato l’artista lontano dalla vita mondana, dalla Francia e dal successo. E di conseguenza, lontano dalle pagine della storia dell’arte. Per questo il festival si propone di portare agli onori del grande pubblico l’opera e la vita di questo singolare personaggio che i locali chiamavano M’ssiù Mulé, un vero “saggio della montagna” dei tempi moderni.

L’appuntamento è dal 4 al 13 settembre a Castelnuovo al Volturno, il villaggio montano dove Moulin scelse di trascorrere la seconda metà della sua vita. Poi ad Isernia, dove sarà allestita una mostra con alcune delle opere originali dell’artista, gentilmente offerte dai collezionisti. L’evento vede tra i suoi partner i Comuni di Isernia e Rocchetta, il Pnalm, Legacoop e altri enti locali e organizzazioni.