Inaugurato il Centro per l’autismo ‘Io sono speciale’. Toma: “Pronto il decreto che determina le tariffe e i criteri per l’assistenza”

CAMPOBASSO. La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli è arrivata questa mattina a Campobasso per partecipare all’incontro ‘Le Disabilità nell’arco della vita – Bisogni e risorse del territorio’ e visitare alcune realtà del territorio.

Prima tappa in via Roma, con la visita alla ‘Casa per domani’, che accoglie persone con sindrome di down per permettere loro di iniziare un percorso di vita autonoma, grazie ad un progetto di crowdfunding.

Successivamente il Multisala Cinema Maestoso ha fatto da cornice all’incontro ‘Le Disabilità nell’arco della vita’. Ad accogliere la ministra Locatelli, il prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo; il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina; il presidente della Regione, Donato Toma; il rettore dell’Università degli Studi del Molise, Luca Brunese; la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Anna Paola Sabatini, e Alessandro Pascale, consigliere della Provincia di Campobasso e amministratore del Centro per l’autismo ‘Io sono speciale’.

“Le politiche sulla disabilità del governo Meloni sono tante e riguardano l’inclusione, la piena partecipazione e il diritto di tutti ad avere una vita dignitosa” ha esordito Alessandra Locatelli.

“Parliamo di tanti bambini che diventano adulti e hanno bisogno di avere una dimensione abitativa dignitosa, con un percorso di accompagnamento che stiamo cercando di traslare dalle singole prestazioni ad un percorso di vita. La sfida più grande sarà questa, anche con i decreti attuativi della legge delega, in particolare quello sui progetti di vita, cercheremo di diffondere un modello di progetto che possa essere utilizzato per tutto il Paese”.

Circa una possibile legge nazionale sui caregiver, la ministra ha sottolineato che “insieme con il ministero del Lavoro scriveremo una norma per dare un riconoscimento a tante persone che stanno aspettando da tanto tempo. Prendiamo in mano la palla e faremo questo tavolo con il mondo delle associazioni, delle famiglie e dei territori per dare una risposta concreta”.

“A livello territoriale si può fare tanto. Tutti gli enti del terzo settore e del mondo dell’associazionismo che lavorano così bene dovrebbero essere valorizzati e dovrebbero entrare a far parte di un tavolo di coprogrammazione e coprogettazione proprio insieme agli enti locali. Per il futuro si può lavorare bene, intercettare e risolvere i bisogni dei cittadini solo unendo le forze, istituzioni, enti del terzo settore e anche perché no il mondo privato”.

Su inclusione lavorativa e barriere architettoniche in relazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza, “sicuramente ci sono delle risorse che sono una sfida da affrontare per gli enti locali che partecipano ai progetti. Sull’inclusione lavorativa abbiamo proprio nel decreto del 1° maggio inserito alcune importanti misure che vanno nella direzione giusta. Iniziamo a cambiare lo sguardo e la traiettoria, perché parliamo di un riconoscimento agli enti del terzo settore che, anche in questi anni difficili in cui la Legge 68 sull’inclusione lavorativa non ha saputo rispondere a tutto, hanno creato posti di lavoro anche con contratti a tempo indeterminato”.

“Quindi abbiamo voluto valorizzare queste esperienze dando un contributo soprattutto per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni con disabilità, oltre ad un incentivo a chi svolge un ruolo di intermediazione, quell’accompagnamento all’inserimento lavorativo. Questo è fondamentale per evitare i tanti fallimenti che purtroppo in passato ci sono stati”.

“Oggi il tema del lavoro è al centro dell’agenda di tutto il nostro Paese e del mio ministero che intende valorizzare le persone con disabilità, perché sono una risorsa vera per le nostre comunità”.

“É pronto il decreto commissariale con il quale la Regione Molise determina le tariffe e i criteri di remunerazione per l’assistenza a persone con disturbo dello spettro autistico. Un provvedimento importante e atteso da diverse famiglie molisane. Un grande segno di civiltà. Oggi, in preventiva approvazione, invierò ai ministeri affiancanti la bozza di decreto” ha sottolineato nel corso del suo intervento il presidente della Regione Donato Toma.

Ultima tappa a Campobasso l’inaugurazione del Centro per l’autismo ‘Io sono speciale’.

“Un punto di riferimento di valore per il Molise e un modello per altri territori – ha chiosato la ministra per le Disabilità Locatelli – che non hanno ancora avuto la possibilità di creare una struttura come questa”.