Due coppie a ‘capo’ dello spaccio: gli arrestati si rifornivano di eroina e cocaina nel basso Lazio

I dettagli dell’operazione ‘Friends’, condotta dai carabinieri e scattata bel cuore della notte a Campobasso: 4 misure cautelari in carcere e 20 indagati

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CAMPOBASSO. Gestivano un vero e proprio mercato dello spaccio a Campobasso e hinterland. Ed avevano base nel capoluogo molisano. Ma questa notte il sodalizio criminale è stato sgominato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Campobasso.

I dettagli dell’operazione, scattata alle 4:00 del mattino, sono stati chiariti in una conferenza stampa. Sono finite così in manette 4 persone, ossia due coppie di coniugi Rom imparentate tra loro che, avvalendosi di rapporti malavitosi nel basso Lazio, si rifornivano di droga, in particolare cocaina, che poi spacciavano giornalmente in Molise.

L’associazione a delinquere aveva radicato la propria sede operativa nell’abitazione di una delle coppie indagate, dove quotidianamente avveniva lo spaccio al dettaglio o venivano approvvigionati dei collaboratori che poi agivano sul territorio. Uno degli arrestati fungeva da capo e gestiva tutta la rete, cercando di renderla impenetrabile agli investigatori. Questi ultimi si sono avvalsi di metodi tradizionali per “scoperchiare il vaso”, dunque hanno svolto servizi di osservazione, controllo e pedinamento degli indagati e degli assuntori.

Ricorrente, tra i membri del sodalizio, l’utilizzo di un linguaggio criptato, onde evitare di essere scoperti. Ed ecco che la droga, le dosi ecc, divenivano “polli”, “birre” e “amici”. La più ricorrente era proprio la parola amici, da cui è scaturita la denominazione dell’operazione: “Friends”. L’organizzazione era riuscita a costituire un redditizio commercio di sostanze stupefacenti, provenienti – come già anticipato – per lo più dal basso Lazio, dandosi anche una forte stabilità, capace di mantenere inalterata l’attività criminosa nonostante i vari interventi repressivi operati dalla polizia giudiziaria nel corso delle indagini.

Nel periodo da giugno 2021 a febbraio 2022 sono stati raccolti, a carico di numerosi indagati, gravi indizi di colpevolezza in ordine alle attività illecite di commercio e detenzione con finalità di spaccio di sostanza.

Nel corso delle indagini sono state documentate circa 2mila cessioni di droga, a dimostrazione dell’elevato volume d’affari.

All’atto degli arresti in flagranza sono stati recuperati 100 grammi di cocaina, 35 di eroina e 35 di marijuana.

All’operazione odierna hanno preso parte numerosi militari dell’Arma dei carabinieri – in forza ai Comandi Provinciali di Campobasso, Isernia e Frosinone – impegnati sia nell’esecuzione delle 4 misure cautelari ma anche in 20 perquisizioni locali e personali, coadiuvati da un’unità cinofila del locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal 5° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pescara.

Nel corso di tali attività perquisitive, è stato rinvenuto un ulteriore quantitativo di sostanza stupefacente, nonché un discreto quantitativo di denaro contante (provento dell’illecita attività di spaccio), tutto posto sotto il vincolo del sequestro penale.