L’allarme lanciato dall’Ausl dell’Emilia Romagna. E l’infettivologo Bassetti consiglia la vaccinazione
RAVENNA. Non si placa l’emergenza in Emilia Romana, con l’alluvione che ha innescato anche l’allarme sanitario. A lanciarlo, nelle ultime ore – si legge su TgCom24 – è l’Ausl, che teme un’ondata di infezioni gastrointestinali o da tetano. E pertanto ha diramato un vademecum.
“Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari – si legge – o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute […]
c’è un maggiore rischio di contrarre infezioni a carico del sistema gastrointestinale che si manifestano con vomito e/o diarrea”. Per questo l’Ausl ricorda “di non toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche di fango e ogni volta che è possibile lavarsi con acqua e sapone”.
Ad intervenire sulla questione è, tra gli altri, l’infettivologo Bassetti: “Dal punto di vista epidemiologico mi preoccupa la situazione di Emilia-Romagna – afferma il direttore della Clinica Malattie infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova, ospite al Tgcom24 – Le acque reflue che si mischiano con le carcasse degli animali possono generare infezioni. Bisogna pensare rapidamente a vaccinare la popolazione per alcune delle malattie che possono essere appunto prevenute dai vaccini”.