Candidato alle Regionali nella lista ‘Il Molise che vogliamo’ spiega le ragioni della sua scelta: “Il partito non è un pullman sul quale salire e scendere a proprio piacimento”


ISERNIA. Da 20 anni in Forza Italia, nei giorni scorsi ha presentato le sue dimissioni da coordinatore provinciale di Isernia, dopo aver deciso di candidarsi alle Regionali nella lista civica ‘Il Molise che vogliamo’. Lo ha fatto per ragioni precise legate “alla mancanza di discontinuità e di rinnovamento del partito”.

“Dopo 20 anni in Forza Italia – spiega –  e dopo essere stato l’unico a portare il simbolo di Forza Italia nella città di Isernia per quattro consiliature consecutive, quando tutti scappavano perché il partito era allo sbando ed aveva il 2 % a livello nazionale, ho deciso di candidarmi in una lista civica. Avevo chiesto al mio partito , per queste elezioni,  non solo discontinuità con il Governo Toma che di fatto ha cancellato la nostra provincia, ma soprattutto rinnovamento e ringiovanimento. Purtroppo le mie richieste sono rimaste inascoltate!”

Per questo Fabrizio ha inviato le due dimissioni da coordinatore provinciale del partito venerdì 26 maggio.

Come noto, il nuovo coordinatore provinciale, sarà il senatore Claudio Lotito. “Con l’auspicio che il nuovo coordinatore provinciale – evidenzia infine Fabrizio – tenga presente che Forza Italia non è un pullman sul quale salire e scendere a proprio piacimento e soprattutto per i propri interessi. Tanti dei candidati attuali di Forza Italia non credo di averli visti impegnati al fianco di Lotito e Tartaglione per sostenere il partito Azzurro alle scorse Elezioni Politiche”.