Otto per mille, tra i progetti realizzati la mensa della Caritas a Termoli

La nota della diocesi, che invita i cittadini a sostenere la chiesa cattolica

TERMOLI. La diocesi di Termoli-Larino invita a i cittadini a sostenere la chiesa cattolica, devolvendo per l’istituzione l’otto per mille all’atto della dichiarazione dei redditi.

E lo fa evidenziando come tale sostegno economico consenta di realizzare progetti in favore del prossimo. Tra questi figura la mensa della Caritas a Termoli.

La campagna lanciata – si legge in una stampa – sottolinea la relazione forte e significativa tra la vita quotidiana dei cittadini e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”: piccoli o grandi che siano, essi non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie.

Ecco, quindi, che con una firma per l’8xmille, è possibile moltiplicare la sensazione di benessere che si prova quando si fa un gesto d’amore. Come fa la Chiesa ogni giorno con i suoi interventi arrivando capillarmente sul territorio a sostenere e aiutare chi ne ha più bisogno: poveri, senzatetto, immigrati, ma anche italiani che attraversano momenti di difficoltà.

Nella diocesi di Termoli-Larino, i fondi dell’8xmille si sono trasformati in numerose opere di carità, aiuto a chi soffre e iniziative solidali. Tra gli interventi – come detto – si consolida quello della mensa della Caritas aperta a chi è in povertà estrema, per la maggior parte disoccupati, migranti, senza fissa dimora e chiunque sta attraversando un periodo di crisi e difficoltà. È una mano tesa rivolta a quanti sono a rischio di esclusione sociale. Accanto alla chiesa di Sant’Antonio (ingresso di largo Martiri delle Foibe) in un ambiente familiare, i volontari e le suore condividono con gioia alcuni momenti della giornata con gli ospiti: un aiuto gratuito che non si concretizza solo nella preparazione di un pasto caldo, ma anche nel reinserimento della persona nel contesto sociale, con una rinnovata dignità. Il progetto è nato per rispondere ai bisogni primari di molte persone in stato di vulnerabilità presenti nel territorio.

Un gesto di amore che si può compiere semplicemente un una firma in dichiarazione dei redditi.