Coach Sabatelli: “Le ragazze hanno saputo coronare un sogno. Risultato importante per tutto il Molise”


CAMPOBASSO. Il sesto successo in altrettante gare e, ancora una volta, con uno scarto in doppia cifra. La Molisana Magnolia Campobasso conquista lo scudetto giovanile femminile under 17 completando una settimana perfetta grazie al successo su Venezia con 21 punti di scarto (63-42) al termine di una contesa in cui, nonostante la grande tensione della posta in palio le rossoblù vengono fuori con forza dopo l’intervallo lungo non lasciando scampo alle lagunari.

L’avvio dei fiorellini d’acciaio è in sordina, con la via del canestro difficile da trovare e Venezia che fugge sul 4-0, massimo svantaggio di tutto il torneo per le rossoblù. Le campobassane, però, con la tripla di Giacchetti e le successive di Quiñonez opera il sorpasso (9-8), apripista ad altri cinque punti che consentono al team del capoluogo di regione di poter avere due possessi di margine al 10’ (14-8).

Le lagunari provano anche a reagire nel secondo quarto, ma le campobassane riescono a trovare uno scarto in doppia cifra, doppiando anche le proprie avversarie (20-10), costrette a dover fare i conti con tre possessi di distacco all’intervallo lungo.

Il break decisivo si registra al rientro dagli spogliatoi. Un primo parziale di 7-0 fa volare il quintetto di coach Sabatelli sino al +18 del 43-25. Venezia prova a rispondere e mette in piedi un break di 9-0. Il finale, però, complice anche un antisportivo a D’Este, riporta le giovani magnolie ad un vantaggio più strutturato di 14 (48-34).

Dopo un canestro reyerino un ulteriore parziale di 13-0 delle molisane, nel frattempo le venete devono fare i conti anche con l’uscita per cinque falli di Guerra, chiude definitivamente ogni discorso perché il +25 del 61-36 suona di sentenza definitiva sulla contesa ed è prologo al 63-42 finale.

Così, al termine, coach Mimmo Sabatelli può lasciar libero sfogo a tutte le emozioni: “È un sogno che si è concretizzato e sono semplicemente orgoglioso di queste ragazze che hanno lavorato tantissimo per centrare questo obiettivo e lo hanno ottenuto. Di fronte avevamo una Reyer di assoluto spessore, corazzata abituata a vincere ma siamo riusciti ad emergere con una prova di grande sostanza, cornando così un sogno che rappresenta un momento importante anche più in generale per il basket nella nostra regione”.

“La voglia e la grinta di centrare questo obiettivo sono stati qualcosa di incredibile. La consapevolezza di puntare al titolo è stato un traguardo che si è materializzato giorno dopo giorno con la forte convinzione di voler ottenere qualcosa di importante per sé stesse e per il territorio”.

Un traguardo che ha visto il team imporsi sempre in tutte e sei le gare con scarti in doppia cifra e con la possibilità, per questo gruppo, di proiettarsi anche sul torneo under 19, la prossima stagione, con risultati di tutto rilievo.

“Per le ragazze ci sarà la grande possibilità di proseguire nel loro percorso di crescita ed alcune di loro, tra l’altro, d’intesa col club, avranno anche spazio in prima squadra. Ero convinto che queste ragazze potessero centrare un grande risultato per il loro percorso. Sono state brave al di là di un po’ di tensione in avvio e qualche passaggio a vuoto contro la loro zona, ma hanno saputo emergere dal momento di difficoltà e si sono imposte in maniera importante”.

“Da parte mia – chiosa Sabatelli – un grazie va a tutti i tifosi, alla società, a mio padre, a mia moglie Rossella, alla mia famiglia e a due persone che mi hanno accompagnato sempre sinora da lassù e che lo hanno fatto in maniera speciale in questi giorni: mia madre e mia sorella”.