Autorizzazione concessa a tempo di record, grazie alla Zes Adriatica Puglia-Molise. Giovedì, a Termoli, la posa della prima pietra


TERMOLI. La multinazionale statunitense ITT Motion Technologies amplia lo stabilimento produttivo di Termoli. Autorizzazione concessa a tempo di record, grazie alla Zes Adriatica Puglia-Molise.

Giovedì 8 giugno 2023 verrà ufficialmente posata la prima pietra, nel cantiere nell’area industriale di Termoli. L’investimento complessivo sarà di 70 milioni di euro ripartiti tra building, parco fotovoltaico, macchinari e progetto di ricerca, il più rilevante approvato fino ad oggi nell’ambito delle 8 Zes italiane, che prevede una ricaduta occupazionale di circa 60 posti di lavoro. 

Le figure specializzate che saranno assunte a Termoli amplieranno l’organico del plant che, attualmente, conta circa 200 dipendenti. I lavori vengono avviati ad appena quattro mesi dalla firma della convenzione tra ITT e Comune di Termoli, Cosib (Consorzio Sviluppo Industriale Valle Biferno) e Zes (Zona Economica Speciale) Adriatica interregionale Puglia-Molise: è la prima Autorizzazione unica nel territorio molisano. Il nuovo edificio di circa 9.000 metri quadri ospiterà una linea innovativa per produrre pastiglie freno per vetture high performance, il tutto supportato da un progetto di ricerca per sviluppare materiali avanzati a supporto del business. 

Le linee di produzione saranno ‘one piece flow, per far fronte all’incremento del business aziendale. “L’evoluzione del piano d’investimento è stata rapida ed efficace – ha dichiarato Enzo Cappellini, special project director –, grazie al proficuo dialogo con le Istituzioni locali e nazionali: dall’acquisto del terreno all’avvio dell’opera in appena diciotto mesi. Il rapporto tra impresa e apparato pubblico si è dimostrato proattivo, guidato dalla comune volontà di realizzare l’opera. L’area industriale di Termoli si presta a questo tipo di sviluppo, dati i notevoli margini di ampliamento presenti. In periodo pandemico abbiamo avuto un ‘pensiero positivo’ per un sito che negli anni ha garantito buone performance. L’investimento non solo aumenterà gli attuali livelli occupazionali, ma avrà una chiara proiezione green, per essere sempre più autonomi rispetto alle ‘turbolenze’ del mercato. In Molise poniamo solide basi per ulteriori sviluppi aziendali, tali da poter rendere Termoli uno dei siti ITT più strategici dei prossimi dieci anni”.

La ITT Italia soddisfa l’attuale fabbisogno elettrico con energia autoprodotta o acquistata, proveniente da fonti rinnovabili certificate. Il nuovo parco fotovoltaico di Temoli garantirà 2,3 megawatt di picco, ma è solo il primo passo di un piano più ambizioso ora in fase di progettazione. “L’obiettivo è di mantenere nella fase realizzativa il passo di quella progettuale – ha chiarito Luca Martinotto, general manager di ITT Friction Technologies – Grazie all’investimento copriremo l’intero ciclo di lavorazione, dai materiali grezzi al prodotto finito. I nuovi macchinari, supportati da infrastruttura digitale 4.0., assicureranno un processo produttivo fortemente automatizzato, con parametri costantemente controllati a garanzia dell’uniformità. Situazione ottimale anche per gestire richieste di bassi volumi da parte dei clienti. I benefici dell’investimento per il territorio si vedranno sin dalla fase di realizzazione: il main contractor, infatti, prevede l’impiego di maestranze locali fino al 60%”.