La vittima, Romina De Cesare

Quarta udienza del processo in Corte d’Assise a Frosinone per l’omicidio della 36enne di Cerro al Volturno


FROSINONE. Nuova udienza, la quarta, questa mattina del processo con rito immediato per l’omicidio di Romina De Cesare, la 36enne di Cerro al Volturno, uccisa con 14 coltellate dall’ex fidanzato Pietro Ialongo nella casa in cui abitavano, nel centro storico di Frosinone.

In Aula oggi la testimonianza della zia e del fidanzato della vittima, per ricostruire le ultime settimane della vita della giovane donna, in relazione naturalmente al rapporto con l’ex.

Ascoltati anche i genitori dell’imputato e i ragazzi che il giorno successivo al delitto notarono il 39enne vagare sulla spiaggia di Torre Paola.

L’omicidio – come noto – risale alla notte tra il 2 e il 3 maggio. A ricostruire i contorni della tragedia sono state le Procure di Frosinone e Latina con gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, del Comando Carabinieri Stazione di Sabaudia, del Reparto Operativo, nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Latina.

Parti civili nel processo sono il papà della vittima (assistito dall’avvocato Danilo Leva) e il fratello (rappresentato dal legale Fiore Di Ciuccio) – oggi presenti in udienza – e l’associazione Liberaluna Onlus, assistita dall’avvocato Maria Calabrese.

La difesa dell’imputato, anche lui in Aula questa mattina, è invece affidata agli avvocati Vincenzo Mercolino e Riccardo Di Vizio.

Si torna in Aula il prossimo 6 luglio e verranno ascoltati gli ultimi teste del pubblico ministero.

Deborah Di Vincenzo