L’assessore all’Istruzione interviene in merito al progetto della scuola ponte


CAMPOBASSO. “Nonostante vi sarebbero precise e abbondanti argomentazioni per farlo, non interessa controbattere la strumentalizzazione politica degli atti discussi nel Consiglio comunale dedicato all’edilizia scolastica, anche perché il consigliere, allorché distratto, avrà la possibilità di chiarirsi ogni dubbio accedendo al verbale video della seduta che è disponibile sul sito web del Comune”. A parlare è l’assessore all’Istruzione, Luca Praitano.

“Tuttavia – afferma – va precisato che il progetto della scuola ponte di Selvapiana, per il quale si sta lavorando con intensità per la rapida realizzazione, avrà come principale obiettivo ospitare gli alunni delle scuole i cui edifici verranno abbattuti e ricostruiti a partire dal periodo scolastico 2024/2025. Invece, l’esigenza di reperire luoghi privati nasce per dare finalmente inizio ai lavori per le scuole dell’infanzia che verranno rinnovate grazie ai finanziamenti intercettati prevalentemente con il PNRR. Riguardo alle considerazioni sulla scuola dell’infanzia di Via De Gasperi, vale la pena ricordare che con il D. Lgs. N. 65 del 2017 è stato rilanciato il Sistema integrato di educazione e d’istruzione che garantisce a tutte le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, percorsi di formazione più rispondenti alle esigenze di crescita, puntando ai migliori criteri di organizzazione e di ottimizzazione degli spazi.

A tal proposito, proprio questa mattina, si è svolta presso gli uffici del Comune una riunione operativa con i dirigenti scolastici coinvolti, perché questo periodo di transizione possa essere il più possibile condiviso con l’Istituzione “Scuola”, cercando di preservare, nel frattempo, le caratteristiche tipiche delle scuole frequentate dai più piccoli, a cominciare dalla localizzazione presso i quartieri di riferimento.  

Ad ogni buon conto, è legittimo chiedersi se il consigliere Tramontano è informato circa i tempi imposti dalle procedure PNRR, molto stringenti e assolutamente perentori. Nel qual caso, saremo ben lieti di ricevere sue proposte che vadano nella direzione di conservare i finanziamenti e fornire soluzioni soddisfacenti per i cittadini di Campobasso.”