Si tratta del medico isernino Raffaele Iorio. Anche lui nella delegazione degli azzurrini a caccia dell’impresa storica
ARGENTINA. Dopo aver superato la Colombia nei quarti, l’Italia di calcio Under20 si è imposta ieri, dopo una partita sofferta, sulla Corea del Sud, conquistando per la prima volta nella sua storia una finale mondiale.
A siglare il goal della vittoria Simone Pafundi (giocatore dell’Udinese molto amato da Roberto Mancini) con una punizione mancina dal limite dell’area.
Ed ecco che, dopo aver lottato per due volte consecutive per il terzo posto, gli azzurrini puntano al tetto del mondo.
Si terrà domenica a La Plata in Argentina, alle 23 (ore italiane), la sfida decisiva contro l’Uruguay. Un’impresa importante per una compagine che vede uno staff di “primissimo livello” (come lo definisce La Gazzetta della Sport, ndr), in cui figura tra i medici anche l’isernino Raffaele Iorio, al lavoro per centrare un obiettivo storico.