Il candidato alla presidenza insieme ai componenti della lista ‘Io non voto (I soliti…noti)’ è tornato ad accedere i riflettori sulle criticità relative ai trasporti in Molise


ISERNIA. Sono tanti, troppi i disagi con cui ogni giorno i pendolari sono costretti a fare i conti in Molise. Ad accendere ancora una volta i riflettori sulle varie criticità è stato questa mattina il candidato alla presidenza della Regione Emilio Izzo, insieme ai componenti della lista che lo sostiene Io non voto (‘I soliti noti)’.

Hanno aspettato, alla stazione di Isernia, il pullman sostituivo del treno per raggiungere Campobasso in occasione delle celebrazioni per il Corpus Domini.

“Un treno che non c’è – ha sottolineato Izzo –  nonostante centinaia di migliaia di euro spesi per una linea elettrificata che mai vedrà la fine. La linea ferroviaria Venafro-Isernia – ha ribadito – è stata ultimata ma non riapre perché si aspetta la realizzazione dei lavori lungo la linea Isernia-Campobasso. Che non verranno mai eseguiti perché tecnicamente non è possibile”.

Per Izzo poi la prima cosa da fare è riaprire la biglietteria a Isernia, così come la tratta Isernia-Venafro, perché ultimata. “Bisognerà poi obbligare – ha detto ancora – le Ferrovie dello Stato a realizzare gli interventi sulla Isernia-Campobasso, trovando le necessarie soluzioni tecniche ridando dignità a questa terra e in particolare ai pendolari che davvero non ne possono più”.

E poi la metropolitana leggera. “Questo fantasma – ha sottolineato il candidato governatore – che nessuno ha mai visto, che però è costato una montagna di soldi pubblici”.