Regionali, comizi finali per i tre candidati alla presidenza. Scatta il silenzio: ora tocca ai cittadini

Ultimi appelli al voto per Izzo, Gravina e Roberti. A mezzanotte stop alla campagna elettorale

CAMPOBASSO/ISERNIA. A mezzanotte di oggi scatta il silenzio elettorale e nelle ultime ore i candidati alla presidenza della Regione Molise Emilio Izzo, Roberto Gravina e Francesco Roberti hanno tenuto i comizi finali, al termine di un mese pieno di incontri e confronti con il territorio.

Emilio Izzo, aspirante governatore a capo della lista ‘Io non voto (I soliti noti)’ ha scelto la villa comunale di Isernia per l’ultimo appello al voto. Insieme ai suoi compagni di squadra ha ricordato quelli che sono stati i temi più importanti della campagna elettorale e soprattutto le criticità, troppe, con cui la regione fa i conti, soprattutto in materia di sanità e trasporti. Non solo denunce, ma anche proposte per cambiare finalmente pagina, per un Molise da rifare.

A Campobasso è stata poi la volta di Roberto Gravina, nel suggestivo scenario della Piazzetta Palombo. “Una campagna elettorale fatta in mezzo alla gente e vicino ai cittadini – ha detto l’aspirante presidente – un’altra storia per il Molise è possibile. Abbiamo trasformato la delusione in azione, proposte e idee per rilanciare la nostra regione. Se si è contenti e soddisfatti della situazione in cui siamo, sappiamo chi votare; ma spero che prevalgano la consapevolezza e la volontà per dare una nuova possibilità a nostro Molise, che per troppo tempo è stato dimenticato. La nostra è una squadra competente che può davvero scrivere un’altra storia per questo territorio”, ha chiosato Gravina.

In serata invece chiusura per Francesco Roberti a Termoli, in piazza Duomo. L’aspirante governatore leader della coalizione di centrodestra è arrivato intorno alle 22. Secondo le fonti di polizia le presenze sarebbero state intorno a un migliaio. Roberti sceglie una location simbolo: lo storico balcone della Dc termolese, usato anche per i comizi di Daimmo e Lapenna. Con lui il ministro Matteo Salvini, il suo vice Galeazzo Bignami, i senatori Claudio Lotito e Costanzo della Porta e l’onorevole Elisabetta Lancellotta. Tra i temi trattati negli interventi, il riscatto del Molise – con Lotito che ha sottolineato “Insensato dare voto al centrosinistra ora che c’è un governo amico” – sanità e infrastrutture. Piccola contestazione all’inizio di alcuni ragazzi contro il ministro Salvini, che ha poi iniziato il suo intervento parlando degli “insulti della sinistra”, e del Molise che esiste.