SPAZIO ELETTORALE/ Il piano del candidato di Forza Italia “che nell’immediato metta in campo azioni veloci e concrete per ridare speranza ai cittadini”. Poi l’appello al voto per “un centrodestra libero da padri-padroni”


ISERNIA. “Sempre le stesse facce, sempre le stesse proposte e, ovviamente, sempre gli stessi risultati. Questo è l’incubo che va assolutamente evitato domenica e lunedì”. Ne è convinto Andrea Di Lucente, consigliere uscente e candidato con Forza Italia alle Regionali del 25 e 26 giugno.

“Il mio appello – afferma – non è solo a votare me, ma a scegliere volti nuovi, menti nuove. Un centrodestra che può dare risposte ai molisani è un centrodestra che deve essere libero dai padri-padroni, che deve poter esprimere tutta la sua dialettica interna per arrivare a soluzioni serie, pratiche, concrete”.

Idee chiare dunque, sul da farsi. “Quello che propongo – sottolinea Di Lucente – è un piano che nell’immediato metta in campo azioni veloci e concrete per ridare speranze ai cittadini. Girando il Molise in lungo e in largo, mi sono reso conto che prima di ogni altra cosa i molisani hanno smesso di sperare di poter avere servizi migliori, di poter avere opportunità più grandi.

E questa speranza deve essere restituita dalla politica, lavorando sulla fiducia, sulla credibilità e sulla serietà.

Chi mi conosce da tempo, ma anche chi mi ha incontrato da poco mi ha sempre detto che il mio punto di forza è proprio quello di dire sempre le cose come stanno, si essere schietto. Ed è quello che un politico deve fare per potersi proporre ai cittadini.

Io mi presento a tutti sempre come sono. Spigoloso, forse. Scomodo, in tante occasioni. Ma sempre onesto.

E onestamente dico che il Molise ha ancora una chance, ma non va sprecata. Pensare di votare sempre con le stesse logiche, dando la preferenza a chi ha fatto solo danni non condurrà per magia alla soluzione.

Io, invece, chiedo un voto per una nuova visione di Molise, per chi ha una strategia. Il mio Molise, quello 4.0”

Un Molise che dunque sarà una regione con:

– servizi più forti che siano fisici, ma anche e soprattutto online

– salute e opportunità diffuse sul territorio e accessibili per tutti

– infrastrutture a sostegno dei servizi e che consentano collegamenti dignitosi

– riforma delle politiche attive del lavoro e della formazione: servono nuove figure e nuove possibilità per i giovani

– piano di investimento sulle professionalità di ritorno

– completa e radicale revisione della gestione delle attività produttive con una attenzione per le imprese innovative, per quelle digitali, per quelle specifiche del nostro territorio e per una rete tra di loro

– in ultimo, ma a cui do enorme importanza, una riforma del settore agricolo e zootecnico per poterlo condurre verso la modernità e garantire nuovi posti di lavoro, puntando su distretti come quelli dell’Emilia Romagna.

“I punti da cui partire sono pochi – ribadisce infine Di Lucente – ma fondamentali affinché vi possa essere benessere a cascata e diffuso. Per fare tutto questo serve un patto tra politica e società, tra tutti noi molisani.

Domenica e lunedì la scelta sarà anche questa: non votare una persona nuova a caso, solo perché nuova. Scegliete un nuovo competente, un nuovo che abbia l’idea di come trasformare il Molise e di quali passi compere per farlo. Scegliete Andrea Di Lucente“.