Regionali, ridare dignità al Molise: la ‘mission’ di Cosmo Tedeschi

SPAZIO ELETTORALE/ L’impegno del candidato di Fratelli d’Italia. Tre questioni da affrontare subito: sanità, infrastrutture e spopolamento. L’appello al voto


ISERNIA. “Ho scelto di presentarmi come candidato nella lista Fratelli d’Italia, che sostiene la candidatura del centrodestra di Francesco Roberti per la presidenza Il mio scopo è quello di migliorare la situazione della mia regione, cercando di ridare quella dignità che ha perso negli ultimi anni”. Lo ha ribadito l’imprenditore Cosmo Tedeschi, in campo per le elezioni regionali del 25 e 26 giugno.

“I molisani – afferma – sono molto delusi e li capisco perfettamente: la regione in cui sono nato, cresciuto e ho deciso di continuare a vivere, non è più la nostra isola felice.

Non credo che in 5 anni possiamo tornare indietro nel tempo, ma possiamo almeno gettare le basi per un processo di sviluppo a lungo termine. Questo è il nostro dovere.

Ho individuato tre questioni principali che devono essere affrontate immediatamente tra i trenta (o trecento) problemi che ha il Molise: la sanità, le infrastrutture e lo spopolamento.

La sanità è ovviamente la priorità assoluta, perché non possiamo più vivere nella costante paura di non poter essere salvati in caso di infarto, ictus o traumi gravi, a causa delle gravi carenze nella medicina d’urgenza.

Le infrastrutture sono altrettanto importanti, perché metà delle nostre strade, tra i 2500 chilometri totali, sono disastrate e la restante parte non è sempre agevole.

Non possiamo permetterci di rimanere isolati dal resto d’Italia, soprattutto considerando la nostra posizione geografica privilegiata, che potrebbe essere un ponte tra l’oriente e l’occidente del Paese.

Abbiamo bisogno di una strada principale di collegamento interno ed esterno al Molise, che sia una quattro corsie, un’autostrada o qualsiasi altra cosa, ma che sia finalmente realizzata.

Lo spopolamento è il risultato della mancanza di infrastrutture, servizi e una politica economica seria e duratura.

Lo so bene da imprenditore: dove manca il lavoro, manca anche la giusta retribuzione.

Perché un giovane dovrebbe rimanere qui invece di andare altrove, dove i suoi meriti possono essere riconosciuti?

Quali prospettive può avere un borgo del Molise che tra meno di 30 anni sarà completamente vuoto?

Dobbiamo invertire questa tendenza e fare in modo che le persone non se ne vadano. Vorrei anche che chi è già partito tornasse, ma capisco che è più difficile.

Se sarò eletto, mi impegnerò principalmente a Roma per garantire che le risorse economiche necessarie per affrontare le urgenze della nostra regione siano disponibili.

Infine, vorrei appellarmi al voto a pochi giorni dalle elezioni: Roberti è il nostro presidente. Il suo programma è concreto e tiene conto delle reali esigenze dei molisani.

Dobbiamo cambiare pagina. Dobbiamo superare la sfiducia verso la politica e le istituzioni e andare oltre le solite logiche che hanno portato alla disfatta totale del nostro territorio.

Dobbiamo ripartire e possiamo farlo solo insieme, creando le condizioni per fare del Molise un luogo dove la qualità della vita torni ad essere eccellente”