I dati diffusi dall’Osservatorio Domina attraverso un report relativo all’anno 2022


CAMPOBASSO. In Molise il mercato del lavoro domestico regolare coinvolge oltre 4 mila soggetti tra lavoratori assunti (2.287) e famiglie datori di lavoro (2.293): tali dati si evincono dal Rapporto 2022 dell’Osservatorio ‘Domina’.

Rispetto al 2020 – riferisce l’Ansa – a crescere sono solo le famiglie datrici di lavoro domestico (+2,1%), mentre i lavoratori sono diminuiti (-2,7%).

Secondo l’Inps le badanti rappresentano la maggioranza (54,3%) rispetto alle colf. Grazie alla sanatoria del 2020 e gli effetti del Coronavirus, il numero di queste ultime ha ripreso a crescere, diminuendo il divario con le badanti. Contrariamente a quanto accade nel resto dell’Italia, la nazionalità italiana è la più numerosa (59,5%), mentre l’Est Europa rappresenta solo il 29,7%. Le lavoratrici donne sono in maggioranza, rappresentando il 92,1% del totale. L’età media del lavoratore domestico è 49,5 anni e, per quanto riguarda le settimane lavorate, nella maggior parte dei casi non ha completato l’anno lavorativo (58,7%). E solo il 15% dei lavoratori vive con la famiglia datrice di lavoro. In merito alle caratteristiche del datore di lavoro, si osserva che ha un’età media di 69,8 anni ed è prevalentemente donna (58%). Nel 2021 le famiglie in Molise hanno complessivamente speso circa 14 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici (stipendio, contributi, Tfr), mentre il valore aggiunto prodotto da questa componente vale circa 40 milioni di euro. A livello provinciale, infine, a Campobasso si concentrano circa i due terzi sia delle colf (65,1%) che delle badanti (62,9%). In termini relativi, l’incidenza è maggiore a Isernia (4,6 colf ogni 1.000 abitanti e 6,4 badanti ogni 100 anziani).