L’obiettivo dell’intesa tra il Comune e la Direzione Regionale Musei Molise è il rilancio, attraverso azioni concrete, del Paleolitico e del complesso di Santa Maria delle Monache. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. Operare in piena sinergia, mettendo in atto azioni concrete, per potenziare e rilanciare i ‘tesori’ di Isernia. Con questo obiettivo è stato siglato l’accordo di valorizzazione finalizzato ad un concreto miglioramento della fruizione e della valorizzazione del museo nazionale del Paleolitico e del museo archeologico di Santa Maria delle Monache.

L’intesa è stata siglata questo pomeriggio dal direttore della Direzione Regionale Musei Molise Enrico Rinaldi e dal sindaco Piero Castrataro e illustrata in conferenza stampa alla presenza del direttore del museo nazionale del Paleolitico Annarosa Di Nucci, della vicensindaca e assessore al Turismo Federica Vinci e dell’assessore alla Cultura Luca De Martino.

Si uniscono le forze dunque per supportare e incrementare, tramite iniziative e attività culturali, forme coordinate di gestione e promozione dei due siti, che rappresentano una risorsa di rilievo del patrimonio culturale molisano e in particolare del capoluogo pentro.

“Un accordo importante – ha sottolineato il sindaco Castrataro – grazie al quale speriamo di incrementare la collaborazione tra istituzioni nell’ottica di una sempre più ampia offerta culturale. Il museo del Paleolitico e il museo di Santa Maria delle Monache sono tesori di inestimabile valore che vanno inseriti in percorsi mirati di promozione e valorizzazione dell’intero territorio”.

Grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr poi sono previsti importanti interventi che riguarderanno le strutture museali, comprese quelle di Isernia. “Gli interventi – ha spiegato il direttore Rinaldi – riguarderanno l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico”. La finalità è fare in modo che “i nostri musei – ha detto ancora Rinaldi – parlino a tutti i tipi di pubblico. Fino a poco tempo fa erano luoghi per addetti ai lavori. Pertanto bisogna lavorare sui linguaggi, sulla comunicazione, per renderli emozionanti. Per fare questo abbiamo tante possibilità tra cui quelle tecnologiche, ma non solo”.

Isernia dunque scommette sul turismo culturale. E in cantiere ci sono anche altre iniziative, come l’apertura – a breve – di un infopoint come annunciato dagli assessori Vinci e De Martino. Nei prossimi giorni sarà inaugurato e sarà attivo tutto l’anno.

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