Marcello Colasurdo (foto Luigi Vaccaro)

L’artista, originario di Campobasso, aveva 68 anni


CAMPOBASSO/NAPOLI. Mondo della musica in lutto per la scomparsa di Marcello Colasurdo, storico musicista della musica napoletana.

Nato a Campobasso nel 1955, si trasferì a Pomigliano, in provincia di Napoli, a dieci anni. Noto per le sue collaborazioni e per avere fondato il gruppo operaio E’Zezi, Marcello Colasurdo ebbe anche una breve carriera da attore, negli anni Ottanta, lavorando con Federico Fellini e Mario Martone.

Come ricorda Tgcom 24, era musicista e sciamano, Marcello Colasurdo: con la sua spiritualità ancestrale e la sua musica, raccontò i contadini vesuviani, la classe operaia e gli incidenti sul lavoro nelle fabbriche. Aprì i concerti di Peter Gabriel e interpretò il Maharaja per Fellini nel film L’intervista. Negli ultimi mesi, a causa di una retinopatia diabetica, le sue condizioni di salute si erano aggravate. Colasurdo, dopo una caduta in casa, era diventato cieco e aveva subito un’amputazione alla gamba.