Il parroco di Caivano, sotto scorta per il suo impegno contro la camorra, in visita a Ponte San Leonardo grazie all’impegno di Palmina Giannini
ISERNIA. Questa mattina, lunedì 10 luglio, don Maurizio Patriciello ha incontrato i detenuti della casa circondariale di Isernia per portare loro conforto e speranza per il futuro. La funzione riabilitativa della pena dev’essere, per il parroco di Caivano – sotto scorta da oltre un anno per il suo impegno contro la camorra – il faro fondamentale da seguire. “Non dobbiamo creare altri ghetti”, ha scritto padre Maurizio, tra le altre cose anche giornalista per Avvenire. “Sono qui per un incontro che credo sarà bello non solo per i fratelli detenuti che qui risiedono, ma anche per me”.
L’incontro è stato possibile grazie all’impegno di Palmina Giannini, attivista ben nota in regione per le sue tante iniziative civiche sempre portate avanti con fierezza e coraggio. Un sogno che si realizza e che, per lei, rappresenta il coronamento di un percorso e di una battaglia condotta per tanti anni.