Il capogruppo della Lega: “Sulla zona di San Giovanni dei Gelsi la maggioranza chieda agli assessori il perché dei ritardi, non ad un consigliere di opposizione”
CAMPOBASSO. “I 5 Stelle, amministratori pilateschi e inadeguati della città di Campobasso, dichiarano che non possono intervenire, anche di fronte a situazioni di emergenza, in aree di proprietà dello Iacp. È una bugia colossale, figlia di un’ignoranza politica e amministrativa colossale”.
Queste le parole del capogruppo della Lega in consiglio comunale Alberto Tramontano, che replica così al presidente della Commissione urbanistica Pio Bartolomeo.
“Di fronte a reali e documentati pericoli per la salute, la sicurezza e l’incolumità pubblica il sindaco può ordinare interventi. Di fronte all’inerzia dei proprietari interviene direttamente il Comune chiedendo poi eventuali risarcimenti rispetto ai costi sostenuti”.
“Come quando nel 2019 Roberto Gravina, dichiarò che avrebbe fatto abbattere l’hotel Roxy pur essendo di proprietà della Regione Molise, rappresentando un pericolo per i cittadini campobassani”.
“Il sottoscritto ha chiesto attraverso un atto consiliare, confidando in una presa di coscienza che non c’è stata, un intervento tempestivo e necessario. Invece vi sono state accuse spregevoli e fuori luogo in considerazione della serietà del problema posto”.
“I 5 Stelle gridano alla vittoria perché la struttura comunale dopo 40 anni porta una delibera che definisce i frazionamenti in una parte del piano di zona di San Giovanni dei Gelsi: puerile dimostrazione di non conoscenza della macchina amministrativa. Dovrebbero chiedere ad altre figure, come ad esempio ai propri assessori, remunerate profumatamente, il perché di un tale ritardo non certo ad un consigliere e per giunta di opposizione” ha sottolineato Tramontano.
“Ho portato in aula un problema, che la maggioranza 5 Stelle ha considerato dal punto di vista meramente burocratico: una strada, un marciapiede, un giardino indecorosi e pericolosi per centinaia di cittadini e in particolare per cittadini affetti da malattie oncologiche”.
“Già nel 2020 ho accompagnato l’assessore comunale ai lavori pubblici Amorosa a fare un sopralluogo nella zona e nel 2021 ho presentato in aula consiliare lo stato di via Marche e la necessità di interventi urgenti. Questi sono fatti, non chiacchiere”.
“Figli di assessori comunali 5 Stelle in carica che partecipano a selezioni nel comune di Campobasso dove svolgono la propria funzione, imprese riconducibili ad assessori in carica che partecipano ad appalti nel Comune di Campobasso dove svolgono la propria funzione assessorile. Installazione di impianti di pubblica illuminazione lungo vie in cui abitano parenti di assessori comunali in carica, impianti pedonali e di illuminazione installati per favorire esercizi privati, milioni di euro finora spesi dalla giunta e dalla maggioranza ‘grillina’ per finanziare spettacoli, feste e convegni”.
“Prelievi dal fondo di riserva per finanziare eventi ed iniziative per nulla urgenti, come ad esempio il Festival delle Erbe, contravvenendo allo spirito della normativa vigente. Alcuni Assessori 5stelle che non si mettono in aspettativa e svolgono il proprio ruolo, da quattro anni, a mezzo servizio nella città capoluogo. Mobilità di personale promossa per favorire qualcuno e negata ad altri”.
“In tutto ciò non si è ravvisato lo stesso impeto dei puritani 5 Stelle che amministrano Campobasso: hanno invece mostrato i muscoli e gonfiato il petto contro il sottoscritto che ha semplicemente portato in aula un problema che investe dei cittadini campobassani malati oncologici. Per Alberto Tramontano – ha chiosato il consigliere della Lega – fare politica significa assumersi responsabilità, guardare e toccare con mano i problemi e trovare soluzioni”.