Sono stati posizionati in quell’area in vista dell’afflusso di visitatori per la ‘Notte Rosa’ in programma a Isernia questa sera
ISERNIA. È protesta a Isernia per la collocazione dei bagni modulari nello spazio retrostante alla Fontana Fraterna. Critiche all’amministrazione sono state mosse da più parti, visto che si tratta di uno dei luoghi simbolo della città.
A protestare il capogruppo di Alleanza per il Molise Giovancarmine Mancini. “Bagni chimici posizionati affianco alla Fontana Fraterna – scrive – monumento simbolo della città e davanti l’ingresso del museo civico dove c’è il Sacrario con i nomi dei nostri Martiri del 20 settembre 1943. Sempre più incapaci e vergognosi…fenomenalmente”.
Dal Comune hanno spiegato che si tratta di una sistemazione momentanea perché collegata alla ‘Notte Rosa’, evento che si terrà questa sera nel centro storico. “Prevedendo un grande afflusso di partecipanti e per supportare l’ottimo lavoro dei locali – fanno sapere da Palazzo San Francesco – il Comune ha collocato i servizi igienici in una posizione temporanea. Verranno spostati dopo l’evento”.
Sulla questione si è registrato anche l’intervento del consigliere comunale di opposizione Raimondo Fabrizio. “Se è solo per questa sera va bene, ma già da domani è necessario provvedere alla loro rimozione, considerando che in quell’area è presente la Fontana Fraterna, luogo simbolo della città e tra le fontane più belle d’Italia. Ma la cosa più grave è che sono stati posizionati davanti l’ingresso del museo civico dove c’è il sacrario con i nomi dei morti del 10 settembre 1943”.