La pandemia da Covid-19 ha contribuito ad accelerare la diffusione di servizi digitali per l’accesso a consulti medici, trattamento, medicinali, psicoterapia e molto altro. Con le misure di distanziamento sociale per evitare la diffusione del virus, si è trattato di una soluzione efficace per evitare sale d’attesa affollate e contatto fisico con i pazienti quando non strettamente necessario. Grazie al rapido progresso delle tecnologie digitali, un numero crescente di persone è in grado di ottenere il supporto sanitario di cui ha bisogno senza doversi recare presso un ospedale o un ambulatorio. Attraverso un impiego diffuso e strategico di questo tipo di servizi, si potrebbe ridurre il carico del Sistema sanitario nazionale e al tempo stesso offrire ai cittadini assistenza medica puntuale e di maggiore qualità.
Cresce il numero di opzioni di supporto medico online
La possibilità di ottenere rapidi consulti medici e consigli su disturbi specifici a distanza non è una novità ed è disponibile già da decenni attraverso il telefono, ma le tecnologie digitali più recenti hanno ampliato notevolmente le opzioni di supporto medico accessibili senza spostarsi da casa. Su internet si possono acquistare medicinali da banco in pochi clic e riceverli direttamente al proprio indirizzo su farmacie online come Redcare, oppure consultare risultati di analisi e altri referti medici comodamente dal proprio smartphone. Secondo un’indagine realizzata da Deloitte, questo tipo di servizio è stato utilizzato nel 2022 dal 54% degli italiani adulti, e il 51% ha usufruito della possibilità di prenotare visite e appuntamenti medici in rete. Anche le prestazioni sanitarie vere e proprie sono erogate in misura maggiore a distanza, per esempio tramite consulti in videochiamata con medici o infermieri. Un’altra tipologia di supporto che è oggi accessibile senza difficoltà online è la psicoterapia, che salvo alcune eccezioni si può svolgere in teleconferenza invece che presso lo studio del terapeuta.
Numerosi vantaggi per pazienti e personale sanitario
Rafforzare l’offerta di servizi di supporto medico online è cruciale non soltanto per restare al passo con il processo di digitalizzazione del Paese, ma anche per garantire che il Sistema sanitario nazionale continui a offrire servizi adeguati a tutti i cittadini. La carenza dei medici di famiglia deve certamente essere affrontata a tutto tondo con misure urgenti e pianificazione a lungo termine, ma la telemedicina può contribuire ad alleggerire il carico sul personale medico in servizio. L’opzione di accedere a consulti veloci e senza vincoli di luogo sia per i pazienti che per i medici permette di utilizzare tempo e risorse in modo più efficiente, evitando lunghe file all’ambulatorio del medico di famiglia per casi che non richiedono immediatamente un esame fisico dettagliato. Erogando a distanza, anche presso farmacie locali, gli esami che non necessitano una visita in ospedale, si possono ridurre le liste di attesa aumentando la prevenzione di malattie e disturbi. Il monitoraggio a distanza di sintomi e condizioni di salute, in particolare per persone anziane o con malattie croniche, facilita l’identificazione puntuale di eventuali segnali di allarme per intervenire prontamente e senza ritardi.
Per i pazienti, essere in grado di parlare con un medico per problemi comuni senza doversi spostare evita perdite di tempo, e in alcuni casi è una soluzione che dà accesso all’assistenza a persone che altrimenti avrebbero difficoltà a recarsi fisicamente presso un ambulatorio. Per chi ha problemi di mobilità, oppure vive in aree rurali o in piccoli centri, ciò comporta una grossa riduzione di stress e di problemi organizzativi, abbassando la probabilità che disturbi potenzialmente preoccupanti siano ignorati a lungo. Inoltre, un sistema sanitario unificato e coordinato tramite tecnologie digitali offre ai pazienti un’assistenza a tutto tondo di maggiore qualità, che mette realmente le persone al centro.
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