LARINO. Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste: questa la sentenza emessa dal gup del Tribunale di Larino nei confronti della dirigenza del Termoli Calcio degli anni 2013-2014, finita sotto inchiesta perché accusata di aver evaso imposte per circa 800mila.
Nello specifico gli ex dirigenti dell’asd Termoli Calcio 1920 erano stati accusati, a vario titolo, del reato di omessa dichiarazione, con rifermento agli anni di imposta 2013-2014 per un ammontare complessivo – si diceva – di oltre 800 mila euro di imposte evase.
Il gup, alla luce degli elementi esaminati, ha stabilito che le condotte poste in essere dagli imputati, difesi dagli avvocati Giuseppe Nebbia e Danilo Leva, sono risultate prive di alcuna rilevanza penale.
Le motivazioni della sentenza sono previste tra novanta giorni.
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