Tassi d’interesse fissi e piuttosto convenienti, brevità della fase istruttoria e possibilità di stipulare una polizza assicurativa sul credito: questi e altri i vantaggi
Il prestito personale è un prestito di tipo non finalizzato, ossia non vincolato all’acquisto di beni o servizi specifici. Destinato a un target piuttosto ampio, consente di ottenere fino a 80.000 euro da restituire in rate mensili, in genere addebitate direttamente sul conto corrente.
I vantaggi di un prestito personale non si fermano qui e includono, tra l’altro, la possibilità di contare su tassi d’interesse fissi e piuttosto convenienti, la brevità della fase istruttoria e la possibilità di stipulare una polizza assicurativa sul credito.
Sapere come muoversi per richiedere un prestito è fondamentale non solo per velocizzare la pratica, ma anche per individuare la soluzione più conveniente.
- Confronta le offerte
Il primo passo da compiere per ottenere un prestito personale consiste nel confrontare tra loro le proposte di più istituti di credito.
Gli elementi più importanti da prendere in considerazione sono:
- la somma massima richiedibile, ma anche, nel caso in cui si desiderasse ottenere un piccolo prestito, quella minima;
- la durata minima e quella massima del prestito;
- il TAN e soprattutto il TAEG, ossia il Tasso Annuo Effettivo Globale, il quale include, oltre agli interessi, tutte le spese accessorie, come quelle istruttorie e quelle relative all’incasso delle rate mensili.
A seconda delle banche, sarà possibile ottenere i vari preventivi direttamente online oppure recandosi in filiale e parlando con un consulente.
- Accertati di possedere tutti i requisiti richiesti
Individuare un prestito conveniente, ma rendersi subito dopo conto che non si è in possesso di tutti i requisiti necessari per richiederlo può essere piuttosto frustrante. Per questo sarebbe preferibile valutare i requisiti durante la richiesta dei preventivi.
In linea generale, per ottenere un prestito personale è necessario avere:
- un’età compresa tra i 18 anni (all’apertura del finanziamento) e i 75 anni (al termine della restituzione del prestito);
- un’entrata stabile derivante da un lavoro come dipendente, da un’attività autonoma o da una pensione.
In alcuni casi può essere richiesta la nomina di un garante, il quale si impegni a pagare le rate rimanenti in caso di inadempienza del debitore.
- Prepara la documentazione
A questo punto, è necessario preparare tutta la documentazione.
Per la richiesta di un prestito personale sono necessari, oltre alla carta di identità e al codice fiscale, documenti attestanti l’esistenza di un reddito fisso. I lavoratori dipendenti potranno presentare le ultime buste paga, mentre i pensionati dovranno allegare alla domanda i cedolini della pensione. Per quanto riguarda gli autonomi, potranno presentare la dichiarazione dei redditi.
- Richiedi il prestito
Le modalità da seguire per richiedere il prestito, dando così inizio alla fase istruttoria, variano da una banca all’altra. Alcune richiedono di fissare un appuntamento in filiale e mettono a disposizione del richiedente un consulente, il quale fornirà tutto l’aiuto necessario per compilare la domanda e individuare eventuali ulteriori garanzie che potrebbero risultare utili per aumentare le possibilità di ottenere il prestito. In altri casi è possibile fare tutto online.
- Attendi la risposta della banca
Prima di accettare o rifiutare la richiesta, la banca effettua una serie di controlli, volti a verificare la solvibilità del richiedente e la sua storia creditizia.
In caso di esito positivo dell’istruttoria, sarà possibile procedere con la firma del contratto, alla quale seguirà il versamento sul conto corrente della somma concordata.