Appuntamento venerdì 20 ottobre: l’assembramento è previsto alle 17:30 alla villa comunale per poi spostarsi all’ex Lavatoio


ISERNIA. Venerdì 20 ottobre si terrà a Isernia una manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese. L’assembramento è previsto alle 17:30 alla villa comunale, da dove si raggiungerà l’ex Lavatoio alle 18:00 per un’assemblea pubblica. 

“Il popolo palestinese sta attraversando un altro degli innumerevoli momenti bui della propria storia e che vede l’assedio di oltre due milioni di persone circondate senza alcuna possibilità di fuga, stipate in un fazzoletto di terra lungo appena 41 km e largo 10 – scrivono gli organizzatori – La striscia di Gaza è, infatti, una delle aree con la più alta densità di popolazione al mondo”.  

“Vogliamo lanciare anche dalla nostra terra – continuano nella nota – un segnale di solidarietà a un popolo che da ben 75 anni è privato di tutti i diritti ed è vittima di una pulizia etnica che rischia di sfociare in un genocidio. Il governo Netanyahu si sta abbattendo infatti su un intero popolo in modo indiscriminato e terroristico, e, pur non condividendo, in modo deciso e convinto, gli attacchi di Hamas contro i civili dei villaggi israeliani, siamo ben consapevoli che la causa, la radice del dramma che milioni di persone inermi stanno vivendo, sia nell’occupazione illegale dei territori palestinesi da parte di uno stato, quello israeliano, che è sempre più sbilanciato su posizioni di destra estrema, con ministri fascisti che inneggiano apertamente alla ‘soluzione finale’ nei confronti dei palestinesi”.

Da qui, spiegano gli organizzatori, la decisione di tenere “una manifestazione con cori, bandiere, striscioni e simboli palestinesi presso la villa comunale. La manifestazione si sposterà successivamente all’ex Lavatoio, dove si terrà un’assemblea pubblica con interventi coordinati con l’associazione dei Giovani Palestinesi e a cui si aprirà il microfono a tutti i partecipanti. Gli interventi saranno di diverso tipo, da discorsi sulla storia della Palestina degli ultimi anni alla lettura di poesie e testi letterari”. 

L’idea è quella di “creare un momento di informazione e condivisione, di solidarietà e di confronto che possa mostrare non solo vicinanza e sostegno al popolo palestinese, ma anche fare luce sulle condizioni di vita degli abitanti della striscia di Gaza da 16 anni a questa parte e spiegare come si sia arrivati questo 7 ottobre all’attacco di Hamas a Israele, un attacco che non sempre viene raffigurato con oggettività da parte dei media”.