Un presepe a grandezza naturale: la magia del Natale invade Macchia d’Isernia

Grazie al progetto artistico e socio-culturale promosso dall’associazione Origami

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MACCHIA D’ISERNIA. Il periodo natalizio a Macchia d’Isernia si è aperto con l’accensione del presepe in piazza Elena, posizionato davanti a “porta di Monte”.

Marianna, Chiara e Daniela dell’associazione Origami, lo scorso anno, hanno promosso l’evento ‘Natività di Luce’ donando alla comunità la natività in legno, a grandezza naturale, realizzata interamente dai mastri del paese: Mario Martino, Gianluca Succi e Nicola Martino.

Quest’anno si è deciso di ingrandire il presepe aggiungendo ben 9 pezzi e illuminandolo ulteriormente avendo come sfondo anche l’entrata al borgo. 

La decisione cade in un anno importante perché ricorre l’anniversario degli 800 anni dalla prima raffigurazione della Natività che San Francesco realizzò a Greccio.

“A 800 anni dal primo Presepe della storia, vogliamo che la tradizione si tramandi nelle case e nella nostra comunità, racchiudendo in sé un messaggio di speranza e di pace – spiega Origami – È un progetto artistico e socio-culturale per la vita del paese. Da sempre riteniamo che sia importante coinvolgere la comunità perché passi il concetto di dono. Siamo un gruppo di persone unite come un mosaico che, condividendo risorse e idee,  ha fatto sì che un oggetto umile e povero come un presepe diventasse prezioso perché offerto da tante mani affettuose”.

I mastri realizzatori raccontano: “Il presepe ce lo siamo sempre immaginato in legno, in materiale naturale, capace di trasmettere l’idea di umiltà, povertà, accoglienza e tepore. É  stato pensato, progettato, studiato nella fattibilità. Il legno intagliato, analizzato nelle venature.

La capanna é stata disegnata, poi ideata, dalla base con un pianale in ferro e poi pavimentata con listoni di legno ricoperti da paglia e colla. É stata avvitata con 600 viti, sicura da poter reggere alle intemperie. Le luci sono state selezionate per coronare il tutto e perché dessero quel senso di tepore che in questo periodo tutti cerchiamo”.

Un presepe che nasce da uno spirito speciale,  avvolto da una meravigliosa atmosfera, non può non essere visitato.

Ad accogliere tutti la frase incisa sul legno: “Una sosta di luce che rinfranca, in attesa della Sua venuta”.