Piscina comunale di Isernia, finalmente ci siamo: apre il cantiere (FOTO)

Questa mattina la consegna ufficiale dei lavori per la demolizione e la ricostruzione dell’impianto di contrada Le Piane. Tempi strettissimi: 200 giorni per ultimare gli interventi

ISERNIA. Stavolta l’attesa è davvero finita: sono stati consegnati ufficialmente questa mattina i lavori di demolizione e ricostruzione della piscina comunale di Isernia.

Cantiere aperto dunque in contrada Le Piane per restituire alla città, si spera senza intoppi, un’opera che i cittadini aspettano da anni.

Poco prima di Natale a Giunta comunale ha approvato in via definitiva il progetto esecutivo del primo lotto, che di fatto ha consentito l’avvio degli interventi di demolizione e ricostruzione dell’impianto. Un percorso complesso quello che ha portato all’apertura del cantiere.

Tra gli ostacoli incontrati, come più volte ribadito dal sindaco Piero Castrataro, il vertiginoso aumento dei costi dei materiali a fronte delle medesime risorse legate al finanziamento ricevuto e la necessità di realizzare un edificio totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico, come previsto dalla normativa vigente. Situazioni che hanno portato a ‘spacchettare’ il progetto in due lotti.

I fondi a disposizione dunque serviranno a realizzare i lavori di demolizione e ricostruzione. E poi l’amministrazione provvederà a reperire ulteriori risorse per il completamento dell’opera.

Tempi strettissimi, poco più di 200 giorni a disposizione per ultimare gli interventi strutturali. “Poi avanti con il secondo step – spiega il sindaco – quello legato alla parte impiantistica, per cui l’Amministrazione comunale sta già individuando le risorse da appostare. Voglio precisare che, naturalmente, sarà riservata massima attenzione al prezioso mosaico, realizzato a quattro mani dagli artisti Nicola Belloni e Lello Formichelli, che sarà preservato e successivamente valorizzato all’interno della nuova piscina.

Questo è un giorno importante per Isernia che, presto, tornerà ad avere una struttura adeguata alle esigenze della comunità locale e dei comuni limitrofi“.

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