Si tratta di risorse per la messa in sicurezza di edifici e del territorio, assegnate dalla Giunta regionale con apposita delibera. L’esponente dem chiede di conoscere i criteri per la scelta degli interventi da finanziare


CAMPOBASSO. La delibera con cui la Giunta regionale ha distribuito ad alcuni Comuni molisani 5 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche finalizzate, in particolare, alla messa in sicurezza degli edifici e del territorio, alla viabilità, alla rigenerazione urbana e alla riconversione energetica verso fonti rinnovabili non è certo sfuggita alla consigliera regionale Micaela Fanelli, che solleva dubbi sull’iter seguito per l’individuazione dei criteri di ripartizione dei fondi e, dunque, per la scelta degli interventi da finanziare. Pertanto, – attraverso un post su Facebook – annuncia la presentazione, da parte del Gruppo consiliare del Pd, di una interrogazione urgente.

“I 5 milioni di euro – afferma l’esponente dem – distribuiti a pioggia dalla Giunta Regionale del Molise per il finanziamento di opere pubbliche nei comuni molisani, sulla scorta di quali criteri sono stati ripartiti? Quando è stato pubblicato il relativo avviso pubblico? Come sono stati scelti gli interventi inseriti nella delibera? Dove sono state pubblicate ‘le note pervenute alla Regione Molise conservate agli atti della Presidenza della Giunta Regionale’, così come riportato nell’atto esecutivo di Giunta? Chi ha deciso quali interventi finanziare e quantizzato ogni singolo finanziamento? Tanti, troppi dubbi, – affonda – quelli nati da una prima lettura della Delibera di Giunta Regionale 55 del 2024, che ha contrariato moltissimi sindaci molisani, tagliati fuori dalla ripartizione dei 5 milioni di euro a gestione diretta della Regione.

Per fugare ogni dubbio, come Gruppo Consiliare del Partito Democratico abbiamo presentato una interrogazione urgente al Presidente della Giunta per apprendere in che modo è stata condotta la ricognizione per l’individuazione degli interventi finanziati dalla DGR 55/2024, e se sono stati previsti avvisi rivolti ai soggetti beneficiari. Abbiamo inoltre chiesto – conclude Fanelli – di conoscere i criteri di base, che non si evincono dagli atti, secondo i quali sarebbe stato stilato l’elenco degli interventi da finanziare, atteso che nulla si deduce circa la rilevanza in termini di valutazione di merito dei progetti, se a livello definitivo e/o esecutivo”.

Si attendono, ora, risposte.