L’Agcom dichiara guerra al “pezzotto”: multe in arrivo per chi guarda partite illegalmente

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha annunciato l’intenzione di intensificare la lotta contro la pirateria online, con sanzioni salate per chi ne usufruisce anche tramite app

ROMA. Tifosi avvisati: guardare le partite in streaming illegale, usando app “pirata”, potrebbe presto costare caro. L’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha infatti annunciato l’intenzione di intensificare la lotta contro la pirateria online, con multe salate per chi ne usufruisce.

Le sanzioni previste vanno da 150 a 5.000 euro e colpiranno gli utenti di diverse tipologie di piattaforme illegali: app “pirata” facilmente scaricabili dagli store Android, Apple e Amazon; siti web raggiungibili dai motori di ricerca.

Massimiliano Capitanio, Commissario dell’Agcom, ha sottolineato – riferisce TgCom24 – l’importanza di contrastare sia le associazioni criminali che quelle legali che lucrano sulla pirateria intellettuale. “Purtroppo, una tappa necessaria, anche se probabilmente impopolare, sarà quella di multare gli utenti del ‘pezzotto'”, ha affermato Capitanio.

Il messaggio è chiaro: guardare le partite in streaming illegale non è un reato senza conseguenze. Le multe sono reali e potrebbero arrivare a breve.

Capitanio ha inoltre evidenziato la necessità di un’azione comune a livello europeo. La Spagna si sta già muovendo nella stessa direzione e un fronte comune contro la pirateria non può che essere positivo.