Poste: la Slp Cisl tra i lavoratori per il Piano Industriale

Antonio D’Alessandro: “L’incertezza della compagine azionaria potrebbe rendere particolarmente pesante la situazione per il personale”

TERMOLI. In occasione della visita presso il centro logistico di Termoli il coordinatore della Slp Cisl Molise, Antonio D’Alessandro, ha parlato del Piano Industriale 2024-2028 presentato da Poste Italiane Spa il 20 marzo.

Il piano prevede importanti obiettivi di crescita e trasformazione. Ecco alcuni punti chiave:

1. Passaggio alla Consegna dei Pacchi: Nel settore PCL, Poste Italiane si concentrerà sulla consegna dei pacchi e sul graduale rilascio della corrispondenza. Questo richiederà alcune modifiche alle strutture immobiliari, come la concentrazione di recapito posta e pacchi, consegne di prodotti freschi e magazzini di prossimità. Inoltre, ci sarà l’integrazione delle reti SDA, Nexive e Postini, insieme a modifiche agli orari.

2. Estensione della Struttura Hub & Spoke: Nel settore MP, Poste Italiane espanderà la struttura Hub & Spoke. Inoltre, il Commerciale subirà un’ennesima riorganizzazione, con ulteriore segmentazione della rete attraverso l’ampio utilizzo dell’intelligenza artificiale.

3. Gestione del Personale: Entro il 2028, sono previste circa 25.000 uscite di personale sostituite da 19.000 nuove assunzioni. Altri 8.000 colleghi, a seguito delle riorganizzazioni, dovranno cambiare mestiere.

Il coordinatore della Slp Cisl Molise, Antonio D’Alessandro, ha sottolineato, in maniera molto preoccupata, che “l’incertezza della compagine azionaria potrebbe rendere particolarmente pesante il piano per il personale. Attualmente, la maggioranza dei settori deve affrontare continue richieste di produttività che superano le risorse umane disponibili, generando stress e rapporti conflittuali con la clientela