Il sindaco dell’Aquila e responsabile nazionale del coordinamento autonomie a Isernia: “Come classe dirigente abbiamo il compito di ascoltare il territorio e riportare le istanza al Governo Meloni”


di Giuliano Vacca

ISERNIA. Le aree interne al centro del convegno ‘8000 campanili, un’unica grande storia’, un momento di riflessione e confronto organizzato dalla federazione provinciale di Fratelli d’Italia di Isernia e che ha visto come ospite Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila e responsabile nazionale del coordinamento autonomie locali del partito. L’incontro ha rappresentato l’occasione per celebrare anche l’assemblea locale degli eletti.

Il politico abruzzese, ai sindaci e consiglieri comunali e provinciali presenti in sala, ha sottolineato l’importanza delle amministrazioni locali e la necessità di una collaborazione tra il Governo di Giorgia Meloni e i territori: “Bisogna dare – ha spiegato – la giusta attenzione al territorio e al ruolo degli amministratori che sono una fonte inesauribile di consigli e suggerimenti, visto che sono loro che raccolgono i problemi delle comunità locali e interpretano i sentimenti più profondi dei cittadini. Come classe dirigente del partito e come dipartimento abbiamo il compito di ascoltare e di rappresentare e di creare collegamenti con il Governo”.

A confrontarsi sul futuro delle amministrazioni locali anche la deputata isernina Elisabetta Lancellotta: “Abbiamo trattato – ha detto – un tema importante, direi sostanziale, per il nostro territorio quello che sta facendo sostanzialmente il Governo Meloni, avendo come focus proprio lo sviluppo delle aree interne. Nell’ambito dei fondi dell’accordo di coesione sono stati stanziati 444,9 milioni di euro e questo permetterà la realizzazione di 42 progetti per il nostro territorio. Fratelli d’Italia c’è, è presente e questo convegno nella testimonianza”.

All’incontro moderato dal presidente provinciale di Fdi Desio Notardonato, oltre alla Lancellotta, hanno partecipato anche il senatore Costanzo Della Porta, il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, l’assessore regionale Michele Iorio, il sindaco di Venafro Alfredo Ricci e il coordinatore regionale del partito Filoteo Di Sandro.