L’azienda ha dovuto adattare i suoi piani ma “la transizione, seppur più lenta, ci sarà”
TERMOLI. Dal 19 al 21 luglio si è svolta la nona edizione del Festival del Sarà a Termoli, focalizzata sul tema “Il Futuro dell’intelligenza: Naturale/Artificiale/Politica”. Tra i numerosi interventi, ha suscitato particolare interesse quello di Tommaso Pavoncello, responsabile Public Affairs & Communication Italy ACC, che ha fatto il punto sulla Gigafactory di Termoli.
Pavoncello, intervistato da Antonello Barone, ideatore della kermesse, ha chiarito vari aspetti del progetto Gigafactory, evidenziando i progressi e le sfide incontrate. Ha sottolineato che, nonostante i ritardi dovuti a un rallentamento nella diffusione dei veicoli elettrici in Europa, ACC ha continuato a investire significativamente nell’area industriale di Termoli. L’azienda ha acquistato 74 ettari di terreno, avviato la bonifica e iniziato i lavori di costruzione.
A causa della minore penetrazione del mercato dei veicoli elettrici rispetto alle previsioni, ACC ha dovuto adattare i suoi piani. Pavoncello ha spiegato che la manodopera destinata alla Gigafactory sarà temporaneamente impiegata nella produzione di motori a combustione per i modelli ibridi di Stellantis. Inoltre, ACC sta sfruttando questo periodo di transizione per sviluppare nuove tecnologie e chimiche per batterie più economiche.
Il festival si è concluso con una serata dedicata all’intelligenza politica, con interventi di esperti come Massimiliano Panarari, Filippo Sensi, Gilles Gressani e Martina Cecchi. Alessio Butti, Sottosegretario di Stato con delega all’innovazione tecnologica e transizione digitale, ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza umana nel guidare il progresso tecnologico, mentre Fabio Pressi, CEO di A2A E-Mobility, ha presentato il progetto “City Plug” per la ricarica urbana dei veicoli elettrici.
Il festival ha visto anche un momento virale con il reel di lancio dell’intervista di Alec Ross ad Antonello Barone, che ha superato le 500.000 visualizzazioni su Instagram, trasmettendo un messaggio di ottimismo sul futuro dell’Italia e la sua capacità di innovare.