L’attore e regista ha incontrato il pubblico nel corso della 4a edizione del festival per una proiezione speciale del suo ultimo film ‘Scordato’. E scherza coi giornalisti: “Altro che ‘Basilicata coast-to-coast’, qui si vedono i due mari, ci vogliono cinque minuti. Facciamo un bel cortometraggio!”


TERMOLI. Apparentemente flemmatico, a volte quasi imperscrutabile, ma un vulcano di aneddoti, simpatia e arte. Così Rocco Papaleo si è donato a Termoli, ieri sera 1 agosto, al pubblico di Alta Marea Festival in piazza Duomo. È stato proiettato il suo ultimo film ‘Scordato’, con lui presenti anche l’attrice Angela Curri e l’attore Simone Corbisiero. Nel pomeriggio l’incontro con la stampa, nel quale Papaleo ha ripercorso alcune tappe importanti della sua carriera e la genesi del film – la sua quarta regia cinematografica, qui anche protagonista, che racconta in chiave ironica, malinconica e poetica, un viaggio nella giovinezza di ieri.

È la storia di Orlando, un uomo dal carattere mite che lavora come accordatore di pianoforti a Salerno. Da diverso tempo lamenta forti dolori alla schiena e si vede costretto a recarsi da una fisioterapista, Olga (interpretata dalla cantante Giorgia, attrice per la prima volta). Dopo un attento esame la donna individua il problema dei suoi malanni: si tratta di una contrattura ‘emotiva’. Per risolvere il problema, Orlando deve portare una sua foto da giovane a Olga, come punto di partenza per la terapia. Questa particolare richiesta porterà l’uomo a intraprendere un viaggio nel suo passato, nella sua città d’origine in Basilicata, e rivivere la sua vita per scoprire in quale momento è diventato l’uomo che è oggi, solitario e pieno di contratture.

L’INTERVISTA

Papaleo ha raccontato di trovare nel cinema sia una lente attraverso la quale osservare la società, spesso senza filtri, sia un mezzo di promozione alternativo e indiretto ma molto più efficace di tanti altri. “A 66 anni guardo con più depressione quello che mi circonda, e nel cinema di conseguenza: forse con un’attenzione sempre migliore riesce a scandagliare nei temi della società, e sento che sia molto maturata la proposta”.

“Vengo spesso in Molise, Termoli è incantevole”, ha raccontato. E ‘stuzzicato’ dalle domande che gli hanno suggerito la possibilità di realizzare un nuovo ‘Basilicata coast-to-coast’ ambientato in Molise, scherza: “In effetti mi hanno detto che qui a Termoli, dalla strada centrale, si vedono i due mari, quindi ci vogliono cinque minuti. Facciamo un bel cortometraggio!”.