L’iniziativa oggi a Guardiaregia, per ricordare la medaglia d’oro al valor militare della memoria. Impegnato nella guerra di liberazione dal nazifascismo fu fucilato a Livorno il 30 marzo 1945


CAMPOBASSO. Si chiamava Mario Brusa Romagnoli, ma nella Banda Pugnetto, nella quale era impegnato nella guerra di liberazione dell’Italia dai nazifascisti, era conosciuto come il partigiano Nando, nato a Guardiaregia il 12 maggio 1924 e fucilato a Livorno Ferraris il 30 marzo 1945. Medaglia d’oro al valor militare della memoria.

Oggi pomeriggio a Guardiaregia sarà scoperta una targa commemorativa per celebrare il centenario della sua nascita. L’evento, organizzato dall’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani Molise, presieduta da Loreto Tizzani, avrà luogo presso il Monumento ai Caduti con il coinvolgimento della comunità locale.

Mario Brusa Romagnoli è ricordato per il suo coraggio e il suo impegno nella lotta partigiana. Ferito e catturato durante uno scontro con i nazifascisti ai confini della Liguria, dopo essere riuscito a fuggire, entrò nelle formazioni ‘Mauri”. Ferito più volte, fu infine catturato il 29 marzo 1945 durante un’azione contro un convoglio ferroviario tedesco e fucilato il giorno successivo con tre suoi compagni.

La cerimonia di oggi prevede un incontro al Monumento ai Caduti, presso l’edificio scolastico, dove sarà scoperta la targa e impartita una benedizione. Interverranno il sindaco di Guardiaregia Fabio Iuliano, Mario Brusa Romagnoli (fratello del partigiano), l’autrice Sofia Martuscelli, Massimo de Vita e Daniela Airoldi Bianchi, del Teatro officina Milano e Loreto Tizzani dell’Anpi. Il programma include anche momenti di riflessione e commemorazione, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria storica e il sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà.