È accaduto a Campobasso. L’uomo, che doveva mantenere una distanza fisica di almeno 500 metri dalla ex e dal suo compagno, è stato fermato dai Carabinieri
CAMPOBASSO. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso hanno arrestato un uomo di 42 anni, residente nel capoluogo molisano, in flagranza di reato. L’arresto è avvenuto nella notte dello scorso 30 luglio, a seguito di una richiesta di intervento da parte di una donna vittima di stalking, che ha segnalato la presenza dell’uomo nei pressi della sua abitazione.
Il provvedimento cautelare è stato necessario a causa della violazione del divieto di avvicinamento imposto dall’Autorità Giudiziaria. Il divieto era stato adottato in seguito a ripetute minacce e frasi offensive rivolte alla ex e al suo attuale compagno, che avevano portato all’attivazione della procedura del cosiddetto “codice rosso”. Questa misura è stata implementata attraverso l’uso di un braccialetto elettronico per monitorare i movimenti dell’uomo.
I Carabinieri hanno rilevato con tempestività la presenza dell’uomo nei pressi dell’abitazione della donna, violando così la prescrizione giudiziaria che imponeva di mantenere una distanza minima di 500 metri dalle persone offese.
Le immediate ricerche hanno permesso di rintracciare rapidamente il 42enne, che è stato condotto in caserma per i successivi accertamenti. La violazione del divieto di avvicinamento rientra tra i casi di arresto obbligatorio in flagranza di reato. Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato trasferito presso il carcere di via Cavour, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Campobasso.