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L’esperta: “Sono legami caratterizzati da conoscenza profonda, ma anche da onestà, autenticità e fiducia”


R.Francesca Capozza*

ISERNIA. Le reti relazionali e le dinamiche psicosociali che costruiamo nel corso della vita giocano un ruolo importante nel nostro benessere. Sono molteplici infatti i benefici generati dall’amicizia in un legame sano, cioè avulso da dimensioni di dipendenza, manipolazione o altre accezioni disfunzionali: incrementa il buonumore, rafforza il senso di appartenenza, riduce lo stress, aumenta il senso di fiducia in sé e nell’altro, fa coltivare il pensiero positivo, fornisce sostegno.

Francesca Capozza

Un legame sano di amicizia è caratterizzato da conoscenza profonda, ma anche da onestà (la capacità di essere sinceri, rispettosi, giusti, senza doppi fini, né interesse personale); autenticità (la capacità di non agire per compiacere, ma per mantenere l’equilibrio e il benessere dell’amicizia); fiducia (la capacità di costruire sicurezza nella relazione, dissipare paure e pregiudizi).

Le amicizie sane sono autentiche. Ci permettono di mostrarci come siamo davvero. In questo modo ci fanno sentire liberi. Ciò non significa che non esistano i contrasti, ma che davanti a una divergenza di opinioni viene prima il rapporto e non la necessità di “vincere” sull’altro. Le amicizie sane sono il risultato di impegno costante, valori e anche di alcune abilità, come:

1) Accettazione dell’altro, accogliendo i suoi punti forti e i suoi punti deboli

2) Ottimismo. Fornire una prospettiva positiva rende funzionale il legame

3) Comunicazione assertiva. Accogliere il punto di vista dell’altro, ma comunicare il proprio con l’obiettivo di creare benessere

4) Rispetto. Comprendere fino a che punto possiamo arrivare e fino a che punto può arrivare l’altro; 5) Nessuna competizione. Non importa chi ottiene più risultati o chi arriva per primo alla meta, importa fruire della positività di un legame

6) Gestione emotiva. Saper riconoscere e gestire le proprie emozioni aiuta a essere più assertivi e a capire meglio il comportamento proprio e altrui

7) Autoconsapevolezza: conoscere se stessi, i propri pensieri ed emozioni, le proprie modalità di entrare in rapporto con gli altri aiuta a essere persone migliori, anche nelle relazioni.

*psicologa, psicoterapeuta, specialista in Psicologia della Salute