Centinaia i messaggi di cordoglio sui social network: aveva operato e aiutato tanti pazienti le cui condizioni erano considerate difficili. A lui si deve l’introduzione della laparoscopia in Italia


ISERNIA. In molti a Isernia lo ricordano per il suo carattere burbero ma sempre pronto ad aiutare. Nella sua pluridecennale carriera ha operato e curato tanti pazienti le cui condizioni erano considerate difficili. Il dispiacere è palpabile nella comunità pentra e non solo per la perdita del dottor Cristiano Huscher, deceduto ieri – lunedì 5 agosto – a seguito di un incidente fatale.

Centinaia i messaggi di cordoglio sui social network, da persone che erano state in cura presso di lui o che hanno avuto familiari suoi pazienti. Huscher, notissimo chirurgo oncologo, è stato per anni primario al ‘Veneziale’ di Isernia – quello stesso ospedale dove, per un tragico scherzo del destino, ha anche lasciato l’esistenza terrena. “La medicina perde un professionista eccezionale e un uomo immenso!”, scrive un utente. “Il Prof, grande medico che amava insegnare il suo sapere”, gli fa eco un altro. La lista continua, con tantissime persone che porgono le proprie condoglianze alla famiglia del professionista originario di Bergamo, legato al Molise e ai molisani da tanti anni di lavoro in corsia.

IL CORDOGLIO DELL’ACOI MOLISE. L’Associazione chirurghi ospedalieri Molise “partecipa al dolore che ha colpito la famiglia Huscher per la perdita del caro Cristiano. La comunità chirurgica perde un grande Maestro, orgoglio italiano nel mondo. Uomo geniale, grande innovatore al quale si deve l’introduzione della laparoscopia in Italia. Tutti noi lo ricorderemo per sempre!”.

Sarà possibile porgere un ultimo saluto al professor Huscher presso la Casa Funeraria D’Agostino, a Isernia.

Pierre