Per parlare del libro ‘Per caso ma non per sbaglio’, a lui dedicato, e per presentare il film ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi
CAMPOBASSO. MoliseCinema, domani 7 agosto è la giornata di Valerio Mastandrea. In Arena Vittorio alle 19.30 l’incontro con l’attore e la Presentazione del libro, ‘Per caso ma non per sbaglio’, a cura di Federico Pedroni e Federico Pommier Vincelli, edito da Cosmo Iannone Editore, che pubblica annualmente i libri della collana del festival.
Il libro ripercorre la carriera dell’attore. A scriverne alcuni tra i migliori critici, giornalisti e studiosi italiani che affrontano, con saggi e testi di approfondimento, il lavoro di Valerio Mastandrea al fianco di registi quali: Davide Ferrario, Gianni Zanasi, Paolo Virzì, Paola Cortellesi, Marco Manetti, Marco Bellocchio e Chiara Martegiani. Il testo è corredato da una conversazione con lo stesso Mastandrea.
Alle 20.30 il firma copie presso l’info point del festival e alle 21.45 per ‘Paesi in lungo’. Per il concorso lungometraggi prevista la proiezione del film ‘C’è ancora domani’, di Paola Cortellesi, con Valerio Mastandrea che lo presenterà al pubblico del festival. Film campione di incassi, vincitore di sei David di Donatello e del super Ciak d’oro 2023 a Paola Cortellesi, che esordisce alla regia con un originale dramedy in bianco e nero ambientato nel Secondo Dopoguerra. Un film sull’emanazione dai codici etici ed estetici della società dell’epoca.
Alle 20.45 per la sezione Percorsi. Concorso corti italiani le proiezioni di ‘We Should All Be Futurists’ di Angela Norelli; ‘My Name is Aseman’ di Ali Asgari e Gianluca Mangiasciutti; ‘Spring Waltz’ di Stefano Lorenzi e ‘Un lavoretto facile facile’ di Giovanni Boscolo.
In Arena Scipione alle 20.45 per la sezione ‘Girare il Molise’ sarà proiettato ‘Je me confie à toi’ di Diego Florio. Alle 21.30 per la sezione ‘Frontiere. Concorso documentari’ la proiezione de ‘Il piano segreto’, di Ruben Monterosso e Federico Savonitto. L’autore eretico e voce solitaria del teatro italiano Michele Perriera, alla fine del ‘900, aveva previsto l’attuale disequilibrio ambientale e socio-economico, aprendo gli occhi ai suoi contemporanei con le sue pièces teatrali e i suoi romanzi. Il suo immaginario apocalittico riverbera nel nostro presente pieno di dubbi sul futuro. La compagnia Genovese Beltramo e la regista Emma Dante lavorano alla messa in scena di alcuni suoi testi, i figli provano ad organizzare un evento per ricordarlo insieme alla fotografa Letizia Battaglia. Perriera è stato un maestro troppo presto dimenticato e il film si presta a un’opera di restituzione che mostra la magia e la crudezza della sua eredità culturale.
Ma già dalla mattina il Festival entra nel vivo. Si comincia al Cinema-Teatro alle 11 con ‘Special Mastandrea’ e la proiezione del film ‘La prima cosa bella’ di Paolo Virzì che lo vede protagonista con Micaela Ramazzotti, Claudia Pandolfi e Stefania Sandrelli, altra interprete iconica a cui il festival dedica un omaggio. Il film ha vinto 5 Nastri d’Argento, 3 David di Donatello, e una candidatura agli European Film Awards.
Alle 17 per ‘Paesi in corto. Concorso corti internazionali’ le proiezioni di ‘カワウソ/Kawaus’ di Akihito Izuhara, Giappone; ‘El trono’di Lucía Jiménez, Spagna; ‘Le portrait d’Hamis’ di Abdul Hamid Mandgar, Francia/Afghanistan; ‘Les corneilles blanches’ di Denis Liakhov, Francia/Estonia; ‘Highway of a Broken Heart’ di Nikos Kyritsis, Grecia; ‘La Gran Obra’, di Alex Lora, Spagna.
Alle 18.30 per ‘Girare il Molise’ la proiezione di ‘Pettinicchi’ di Danilo Sergio. Il lungometraggio sul pittore molisano scomparso dieci anni fa presenta immagini inedite tratte dall’archivio personale di Gino Palladino.
La serata terminerà al Cine Bistrot con il Live Il ritmo del Bufù, lo strumento musicale simbolo delle tradizioni molisane, in programma a partire dalle 23.
Il Festival è organizzato dall’Associazione MoliseCinema, con la direzione artistica di Federico Pommier Vincelli. Ha il patrocinio e il contributo della Direzione generale Cinema del Ministero della Cultura (MiC), ed è promosso da Regione Molise (Assessorato alla Cultura) e Comune di Casacalenda.